Bologna-Roma 1-1 - Top & Flop
TOP
PUNTO CHAMPIONS - Se è vero che si impara più da una sconfitta che da un pareggio, il punto agguantato dalla Roma a un quarto d'ora dalla fine è fondamentale in questo momento per la corsa ai posti Champions, visti i successi agevoli in casa di Inter e Lazio.
LA MOSSA DEL CIGNO - Quella fatta dal Di Francesco nel far entrare Dzeko; quella fatta dall'attaccante che con un movimento anticipa difensore e portiere: 4 gol nelle ultime 4 partite giocate dal Cigno di Sarajevo tornato nello stato di grazia della prima parte di stagione.
IMBATTIBILITÀ ESTERNA - Continuano a non perdere i giallorossi lontano dall'Olimpico dopo la disfatta a Torino contro la Juventus il 23 dicembre scorso. Sono 7 in Serie A i risultati utili consecutivi in trasferta.
FLOP
OCCASIONI MANCATE - Lo sono quelle in campo, con 9 tiri nello specchio contro i 2 bolognesi, lo è anche quella di non aver centrato le 5 vittorie consecutive tanto richieste in settimana dal mister per presentarsi al Barcellona con lo spirito giusto di chi non ha nulla da temere.
SENZA NINJA - Nonostante l'incredibile tenacia (“ha giocato un po' di volte stirato” dice Florenzi), Nainggolan è costretto ad alzare bandiera bianca dopo solo un quarto d'ora per un risentimento muscolare che gli farà saltare il primo quarto di finale di Champions League della propria carriera.
PATRIK KITSCH - In una gara dove in molti non sono stati sufficienti, Schick sembra l'antitesi del suo cognome: poco brillante, perde molti palloni e non preoccupa mai seriamente il terzo portiere del Bologna. Ricordando sempre quello dello scorso anno e quanto è stato pagato, il 14 della Roma visto ieri è al limite del guardabile.
PALO MALEDETTO - Quello colpito da Strootman nel primo tempo che in caso contrario avrebbe potuto cambiare il corso della gara; invece l'olandese impatta sul legno da due passi e da quel momento in poi si rende protagonista di una delle sue peggiori prestazioni degli ultimi mesi.