La Roma perde i Sensi dopo 17 anni: lultima grande famiglia del calcio costretta a lasciare

08.07.2010 22:44 di  Giulia Spiniello   vedi letture
La Roma perde i Sensi dopo 17 anni: lultima grande famiglia del calcio costretta a lasciare
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico De Luca

Un groppo alla gola probabilmente liberatosi con un pianto composto. Tensione tanta, al punto che che si vocifera che lei, la figlia prediletta del presidentissimo Franco, nel pomeriggio abbia avvertito un malore mentre si metteva a punto l'intesa che di fatto toglieva dalle mani della sua famiglia - l'ultima grande famiglia del calcio italiano - l'amore più grande, dopo quello per la moglie e le figlie, del papà tanto adorato. E così si chiude l’addio della famiglia Sensi alla squadra di cui non soltanto erano proprietari, ma anche tifosi. Fine di un'epoca, fine di un modo di intendere il calcio: non come business ma come passione. La signora Maria e Rosella, le più coinvolte e le più tristi in questo ultimo giorno da Signore del Pallone, da Signore della Roma e di Roma.

Un addio consumato lentamente, dai primi scricchiolii del club e della controllante Italpetroli. Intensi, appassionati, ricchi di colpi di scena, di esaltazioni e di polemiche: questi sono stati i 17 anni dei Sensi alla guida della As Roma, squadra da sempre nel cuore di una famiglia che, proprio in queste ore, lascia i vertici del club (anche se rimarranno al timone ancora qualche mese per fare da traghettatori verso la nuova proprietà).

L'avventura giallorossa della famiglia Sensi iniziò nel maggio del 1993, quando Franco Sensi acquisì una quota dell'As Roma e, insieme a Pietro Mezzaroma, divenne azionista di maggioranza della società. La formazione capitolina terminò la stagione al decimo posto, ma conquistò la finale di Coppa Italia. L'anno successivo, l'8 novembre del 1993 Franco Sensi diventò ufficialmente proprietario unico e presidente dalla società capitolina. Prese il via così quel rapporto di amore e odio, che ancora oggi logora ed esalta una città e migliaia di tifosi. Nei 15 anni di presidenza di Franco Sensi e nelle due stagioni della figlia Rossella, la Roma ha saputo cambiare identità rimanendo fedele alla propria tradizione. L'apice di questa storia, il culmine del rapporto fra tifosi e società, fu raggiunto nel 2001, quando Capello e Totti regalarono ai tifosi la gioia del terzo scudetto, dopo le esperienze con Mazzone e Zeman che avevano iniziato un percorso destinato a portare il club giallorosso ai vertici del calcio italiano dopo i fasti dei primi anni '80.

All'esaltazione per quello storico titolo seguirono però, dopo poco più di un anno, le contestazioni: Capello lasciò la squadra per approdare sulla panchina della Juventus e i suoi successori, Prandelli, Del Neri, Voeller e Conti, si dissolsero nel giro di una stagione molto negativa. L'amarezza e il fallimento (8° posto in campionato) si trasformarono in passione e bel gioco con l'avvento di Luciano Spalletti alla guida dei giallorossi. Il tecnico toscano creò un nuovo modulo tattico, che riconquistò tifosi e presidenza rilanciando di nuovo i capitolini ai vertici del campionato. Fino alla storia recente: Spalletti rassegna le dimissioni, Claudio Ranieri raccoglie la sua eredità e accarezza il sogno del tricolore nell'ultima stagione. Rossella Sensi, pesantemente contestata a inizio stagione, si prende la sua rivincita e torna a volare sulle ali dell'entusiasmo, ricordando l'impresa di suo padre Franco. E proprio adesso, che la Roma è stata una delle poche società a resistere agli scandali di Calciopoli, arriva la scorsa stagione a un passo dallo scudetto e pronta a ripartire e riaffacciarsi sulla scena europea della Champions League, su questa storia di valori e tifo, cal inesorabilmente il sipario.



Questi tutti gli allenatori e i principali risultati della Roma negli anni dei Sensi alla guida del club, dall'era di Balbo e Mazzone alla straordinaria rimonta di Ranieri nell'ultimo campionato.

Tecnico: Carlo Mazzone 1993-1994 Serie A: 7° posto Coppa Italia: Ottavi di finale Miglior marcatore: Abel Balbo (12) Capitano: Giusppe Giannini
1994-1995 Serie A: 5° posto Coppa Italia: Quarti di finale Miglior marcatore: Abel Balbo (22) Capitano: Giuseppe Giannini
1995-1996 Serie A: 5° posto Coppa Italia: 2° turno Coppa Uefa: Quarti di finale Miglior marcatore: Abel Balbo (14) Capitano: Giuseppe Giannini
Tecnico: Carlòs Bianchi, dalla 24ª giornata: Nils Liedholm con Ezio Sella 1996-1997 Serie A: 12° posto Coppa Italia: 2° turno Coppa Uefa: Sedicesimi di finale Miglior marcatore: Abel Balbo (17) Capitano: Amedeo Carboni
Tecnico: Zdeněk Zeman 1997-1998 Serie A: 4° posto Coppa Italia: Quarti di finale Miglior marcatore: Abel Balbo (14) Capitano: Francesco Totti
1998-1999 Serie A: 5° posto Coppa Italia: Ottavi di finale Coppa Uefa: Quarti di finale Miglior marcatore: Marco Delvecchio (18) Capitano: Francesco Totti
Tecnico: Fabio Capello 1999-2000 Serie A: 6° posto Coppa Italia: Quarti di finale Coppa Uefa: Ottavi di finale Miglio marcatore: Vincenzo Montella (18) Capitano: Francesco Totti
2000-2001 Serie A: Campione Coppa Italia: Ottavi di finale Coppa Uefa: Ottavi di finale Miglior marcatore: Gabriel Omar Batistuta (21) Capitano: Francesco Totti
2001-2002 Serie A: 2° posto Coppa Italia: Quarti di finale Supercoppa italiana: Vincitore Champions League: Seconda fase a gironi Miglior marcatore: Vincenzo Montella (13)
2002-2003 Serie A: 8° posto Coppa Italia: Finalista Champions League: Seconda fase a gironi Miglior marcatore: Francesco Totti (14) Capitano: Francesco Totti
2003-2004 Serie A: 2° posto Coppa Italia: Quarti di finale Coppa UEFA: Ottavi di finale Miglior marcatore: Francesco Totti (20) Capitano: Francesco Totti
Tecnico: Cesare Prandelli poi dalla 1ª Rudi Völler, dalla 5ª Luigi Delneri, dalla 29ª Bruno Conti.
2004-2005: Serie A: 8° posto Coppa Italia: Finalista Champions League: Fase a gironi Miglior marcatore: Vincenzo Montella (21) Capitano: Francesco Totti
Tecnico: Luciano Spalletti 2005-2006 Serie A: 2° posto (5° prima delle sentenze della Corte Federale) Coppa Italia: Finalista Coppa Uefa: Ottavi di finale Miglior marcatore: Francesco Totti (15) Capitano: Francesco Totti
2006-2007 Serie A: 2° posto Supercoppa italiana: Finalista Coppa Italia: Vincitore Champions League: Quarti di finale Miglior marcatore: Francesco Totti (26) Capitano: Francesco Totti
2007-2008 Serie A: 2° posto Supercoppa italiana: Vincitore Coppa Italia: Vincitore Champions League: Quarti di finale Miglior marcatore: Francesco Totti (14) Capitano: Francesco Totti
2008-2009 Serie A: 6° posto Coppa Italia: Quarti di finale Supercoppa italiana: Finalista Champions League: Ottavi di finale Miglior marcatore: Mirko Vucinic (17) Capitano: Francesco Totti
Tecnico: Luciano Spalletti poi, dalla 3ª Claudio Ranieri 2009-2010 Serie A: 2° posto Coppa Italia: Finalista Europa League: Sedicesimi di finale Miglior marcatore: Francesco Totti (25) Capitano: Francesco Totti.

 


 

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