Cessione As Roma, De Lillo: "Le banche valuteranno l'offerta migliore". On. Cento: "Alemanno parla troppo"

Vocegiallorossa.it

Il presidente del Roma Club di Palazzo Madama, il senatore Stefano De Lillo, ha commentato la situazione societaria della Roma e i possibili scenari futuri: "Penso che speculazioni sulla Roma non ci siano. L'unico teorema è che si sia una Roma forte e che vinca tanto in Italia e in Europa - ha affermato De Lillo - Speriamo tutti che la squadra sia competitiva. Saranno le banche che valuteranno l'offerta migliore e più credibile. Un acquirente italiano o straniero va bene lo stesso, ma solo chi è dentro la vicenda conosce la situazione, l'importante è che ci sia un acquirente credibile. Unicredit e Rothschild stanno lavorando per questo, sono ottimista che ci sarà un futuro ottimo per la squadra su un impianto già competitivo". Sul momento vissuto dalla squadra di Ranieri sottolinea: "Non è un periodo fortunato tra infortuni e linee di fallo laterale non viste, ma la Roma ha già dimostrato di essere pronta a grandi rimonte, speriamo a partire con il Bari. La Champions? È già un risultato importante arrivare agli ottavi, ora sulla sfida secca conteranno molto gli episodi e lo stato di forma, ma Shakhtar Donetsk, Schalke 04 e Tottenham sono apparentemente le più abbordabili, speriamo almeno di essere fortunati nel sorteggio e magari pescare lo Shakhtar..."

A ruota l'on. Paolo Cento, presidente del Roma Club Montecitorio: "Chi viene, deve metterci la faccia. Non ho preclusioni nei confronti di proprietari italiani o stranieri, l'unico discrimine deve essere la serietà. Aspettiamo con fiducia che si concluda questo percorso. La Roma ha bisogno di un acquirente forte, solido e dalle idee chiare. Deve avere voglia di investire su un club che ha valore economico e sociale. Bisogna tenere gli occhi aperti per evitare operazioni speculative sulla pelle dei tifosi. Si tratta di un'operazione molto complessa, ci vuole trasparenza e allo stesso tempo ci vuole riserbo. A mio parere, il sindaco Alemanno ultimamente ha parlato troppo su quest'argomento e non sempre lo ha fatto nel modo migliore. Mi auguro che anche lui osservi un silenzio rispettoso: queste mie parole valgono per tutti. Io non entro nel merito della questione finanziaria e mi limito ad esprimere un auspicio da tifoso. Il nuovo proprietario dovrà fare meglio di chi lo ha preceduto: la famiglia Sensi lascia la Roma ai vertici".