A.S. Roma, ecco la cordata americana. Sensi: "Sarà un futuro grandioso"
Quando in Italia era notte fonda a Manhattan si trattava il passaggio dell'A.S.Roma ad una cordata di imprenditori americani la cui precisa identità è ancora ignota al grande pubblico. E nella vicenda che ha avuto come centro il destino societario è sempre stato così, è trapelato poco o nulla: i tifosi giallorossi attendono con ansia il futuro proprietario, auspicando un acquirente solido ed appassionato alla causa.
Al tavolo della trattativa il fondo è rappresentato dall'avvocato Mauro Baldissori di Tonucci&Partners, non è stata esclusa la presenza del magnate dell’abbigliamento casual, John J.Fisher, cui fanno capo marchi noti della moda come Gap e Banana Republic. Un altro soggetto accostato al fondo, come riportava ieri l’edizione on line di Repubblica, è un investitore di Boston legato alla New England Sports Venture, un consorzio di imprenditori che controlla sia la franchigia di baseball dei Boston Red Sox, sia il Liverpool.
Il costo della quota di controllo della nuova Newco dovrebbe aggirarsi intorno ai 150 milioni di euro, più altri 40 per coprire il prossimo disavanzo di bilancio; Unicredit ha confermato il termine del 31 gennaio per le offerte vincolanti. La Consob ha inoltre richiesto un comunicato ad Italpetroli.
Anche Rosella Sensi ha commentato la possibile trattativa con il fondo americano, queste le sue parole: "Mi auguro, e ne sono certa, che quello della Roma sarà un futuro grandioso e che venga proseguito il lavoro fatto in questi 18 anni".