Scacco Matto - Roma-Cagliari 2-0
Con i gol di Destro e Florenzi, segnati nei primi 13 minuti di gioco, la Roma batte il Cagliari e si porta a quota 9 in classifica, affiancando la Juventus e sbrigando la pratica con relativa facilità.
Garcia sorprende tutti e sceglie una squadra apparentemente priva di qualità, con i giocatori più tecnici, vale a dire Totti, Pjanic e Ljajic, lasciati fuori. Il motivo abbastanza chiaro: nelle intenzioni del tecnico, non c’è bisogno di costruire gioco per arrivare a colpire. Specialmente sulle fasce laterali, dove la squadra di Zeman, anche a causa della scarsa copertura degli intermedi, ha lasciato enormi spazi sfruttati appieno dalla squadra di casa. I gol, segnati in rapida successione, arrivano dal centrodestra ma anche dalla corsia mancina sono arrivati pericoli, come ad esempio la prima chance sprecata da Destro su assist di Gervinho. Il secondo gol, più del primo, costringe il Cagliari a farsi avanti e da quel momento la Roma agisce solo con le ripartenze, abbassando notevolmente il ritmo quando in possesso palla e rischiando anche qualcosa.
Nel secondo tempo il copione non cambia rispetto al finale del primo e gli attacchi del Cagliari sono qualitativamente troppo poveri e ridotti al semplice pallone verticale che non hanno impensierito De Sanctis, chiamato solo a un’uscita su un lancio per Sau e che ha passato una domenica piuttosto tranquilla. Come mercoledì scorso, i due gol trovati in apertura dalla Roma sono stati la chiave per condurre in porto la barca con il vessillo anche quest’oggi.