Roma-Lecce 2-1 - Scacco Matto - Tanto giropalla e tanta imprecisione ma l'approccio ai due tempi è perfetto

10.10.2022 22:00 di  Alessandro Carducci  Twitter:    vedi letture
Roma-Lecce 2-1 - Scacco Matto - Tanto giropalla e tanta imprecisione ma l'approccio ai due tempi è perfetto
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La Roma torna alla vittoria battendo il Lecce 2-1, grazie ai gol di Smalling e di Dybala.

LE SCELTE - Una novità per José Mourinho, con Vina al posto di Spinazzola. Zalewski occupa l'altra fascia con Cristante e Matic in mezzo al campo. Mancini, Smalling e Ibanez costituiscono il reparto difensivo mentre Dybala e Zaniolo agiscono alle spalle di Belotti.
Il Lecce risponde con il 4-3-3 con Gonzalez e Askildsen ai lati di Hjulmand. Strefezza agisce da esterno destro mentre Banda gioca a sinistra, con Ceesay prima punta.

ATTEGGIAMENTO - Il Lecce adotta una postura accorta, con un baricentro basso, mentre la Roma inizia subito forte, anche per riscattare la delusione di coppa. Quando  gli ospiti impostano, Zaniolo e Abraham vanno a pressare i due centrali avversari mentre Dybala aggredisce Hjulmand. Zalewski e Vina vanno a chiudere sui due terzini leccesi mentre Mancini accorcia fino alla metà campo avversaria pur di seguire Banda e non farlo girare. Lo stesso fa Ibanez con Strefezza. Il tutto funziona bene e la squadra di Baroni non tocca palla nella prima parte di gara, passando in svantaggio con la rete di Smalling.

NOVITÀ - In altre occasioni, il tridente si è schierato con Dybala sul centrodestra, Zaniolo sul centrosinistra e la punta centrale. Questa volte, invece, Dybala parte alle spalle di Zaniolo e Belotti, con il primo sulla destra e il Gallo sulla sinistra. La Joya arretra molto per ricevere palla e dare il via all'azione capitolina mentre Pellegrini, pur partendo inizialmente da posizione arretrata, avanza con il passare dei minuti per posizionarsi tra le linee e non dare riferimenti ai salentini. Il centrocampista giallorosso cerca anche fortuna sulle fasce per sfuggire alle marcature avversarie.

ESPULSIONE - Il rosso a Hjulmand, arrivato a metà primo tempo, sembra spianare la strada ai capitolini. Baroni schiera i suoi con un classico 4-4-1 in fase di non possesso, che diventa una sorta di 4-2-3 in fase di impostazione: il Lecce si chiude ancora di più nella propria metà campo, sfruttando il palleggio non rapido della Roma, e tenta l'affondo con la velocità di Banda contro Zalewski mentre Strefezza galleggia nella trequarti giallorossa. E proprio da un affondo di Banda scaturisce il corner da nasce il pareggio salentino.

RIPRESA - I giallorossi ripartono così come avevano iniziato la gara, in maniera aggressiva e chiudendo il Lecce nella propria metà campo. Abraham prende il posto di Zaniolo e Spinazzola entra al posto di Vina. Tatticamente, non cambia nulla: Belotti va sul centrodestra mentre l'inglese agisce sul centrosinistra. Dopo l'uscita di Dybala, Pellegrini gioca trequartista con Matic accanto a Cristante.

GIROPALLA - Nella parte centrale del secondo tempo, la Roma effettua un giropalla che chiude il Lecce quasi nella propria area di rigore, senza però trovare il varco giusto per trovare il terzo gol, a causa anche di un po' di imprecisione negli ultimi metri. Fortunatamente, non servono altre reti con la squadra di Mourinho che tiene il vantaggio fino all'ultimo.