Roma-Feyenoord 1-0 - Scacco Matto - Atteggiamento accorto e l'importanza del portiere

26.05.2022 14:30 di  Alessandro Carducci  Twitter:    vedi letture
Roma-Feyenoord 1-0 - Scacco Matto - Atteggiamento accorto e l'importanza del portiere
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LE SCELTE - Mkhitaryan ce la fa e gioca dal primo minuto. L'armeno si posiziona a centrocampo insieme a Cristante, con Karsdorp e Zalewski ai lati. La linea difensiva è formata da Mancini, Smalling e Ibanez. Pellegrini gioca dietro a Zaniolo e Abraham.
Il Feyenoord risponde con un 4-2-3-1 con Geertruida, Trauner, Senesi e Malacia a comporre il pacchetto difensivo. Aursnes, Kökcü giocano a centrocampo mentre Nelson e Sinisterra agiscono a supporto di Dessers con Til trequartista. 

INIZIO - Nei primi minuti, il Feyenoord esercita un pressing molto alto e la Roma tenta di mettere in difficoltà gli olandesi con cambi di gioco che possano attaccare il lato debole. Mkhitaryan e Pellegrini si abbassano per fornire ulteriori linee di passaggio mentre Karsdorp e Zalewski - soprattutto quest'ultimo - cercano di dare ampiezza.

DUELLI INDIVIDUALI - Smalling viene piazzato su Dessers e lo annulla totalmente mentre Mancini argina molto bene Sinisterra, che viene spesso incontro anche per liberarsi della sua marcatura. Ibanez limita Nelson e il Feyenoord crea poco.

ATTEGGIAMENTO - Dopo il gol del vantaggio, la Roma si chiude ancora di più, lasciando totalmente il pallino in mano agli olandesi che, a fine gara, avranno esattamente il doppio del possesso palla romanista. Tutto studiato a tavolino anche perché, ad eccezione di un quarto d'ora nella ripresa, i giallorossi non rischieranno molto e, nel momento di difficoltà, è stato ancora più evidente quanto conti avere un portiere affidabile, che c'è nelle poche occasioni in cui deve esserci. Il secondo tempo scorre via tranquillo, con Mourinho che passa al 3-5-2 dopo l'ingresso di Veretout per irrobustire il centrocampo e con i capitolini che alzeranno la coppa al cielo.