Roma-Cluj 5-0 - Scacco Matto - Cluj travolto e Roma perfetta. Come Borja Mayoral può aiutare la squadra. VIDEO!
La Roma travolge il Cluj e batte i romeni con un rotondo 5-0. In gol Borja Mayoral (doppietta), Mkhitaryan, Ibanez e Pedro.
LE SCELTE - Paulo Fonseca propone il 3-4-2-1 con Pau Lopez tra i pali. La linea difensiva vede l'assenza di Smalling, risparmiato e tenuto inizialmente in panchina, con Fazio, Ibanez e Kumbulla in campo. Sugli esterni agiscono Bruno Peres e Spinazzola mentre Cristante e Veretout si posizionano nel cuore della manovra. In avanti, Villar e Mkhitaryan vanno a supporto di Borja Mayoral.
Petrescu schiera un inedito 5-2-3 con Hoban che retrocede sulla linea difensiva che viene così formata da Susic, Manea, Hoban, Ciobotariu e Camora. Itu e Djokovic rimangono a centrocampo mentre Rondon e Deac agiscono alle spalle dell'unica punta, Debeljuh.
L'INIZIO - La mossa di Petrescu di arretrare Hoban sulla linea difensiva non porta i suoi frutti, con i romeni che vanno subito in svantaggio. Il Cluj rimane chiuso quando la Roma ha la palla nella metà campo avversaria mentre quando i giallorossi devono iniziare l'azione dalla propria area di rigore scatta il pressing avversario, portato avanti dai tre calciatori offensivi più uno o due centrocampisti. I capitolini, per sfuggire alla pressione romena, abbassano Villar e, a volte, anche Mkhitaryan per offire più linee di passaggio possibili.
3-4-2-1/3-5-2 - In fase di possesso, Villar avanza sulla linea di Mkhitaryan dietro a Borja Mayoral (che spesso tende ad allargarsi) mentre in fase di non possesso Villar si abbassa accanto a Cirstante (centrocampista centrale) e Veretout (mezzala sinistra), formando così un 3-5-2 con Mkhitaryan e Borja Mayoral in avanti.
Ogni volta che la Roma preme penetra la difesa romena come la lama nel burro, con gli ospiti troppo sfilacciati e infatti Petrescu riporta Hoban a centrocampo, sperando di rimpolpare un reparto che la Roma teneva in pugno.
I giallorossi attaccano a sinistra con il solito Spinazzola mentre, a destra, Bruno Peres entra in partita non subito ma nel corso della gara. MKhitaryan e Villar danno qualità mentre Veretout è abile ad attaccare lo spazio.
BORJA MAYORAL - La doppietta servirà a dare fiducia al giocatore, sul quale stavano iniziando a piovere diverse critiche. Lo spagnolo, nella ripresa, si è mosso molto meglio ed è stato bravo anche in occasione del gol di Pedro, venendo bene incontro e facendo da sponda per Milanese (ottimo esordio). Resta l'impressione che l'ex Real potrebbe essere ancora più incisivo accanto a Dzeko, essendo molto bravo ad attaccare la profondità e partire in velocità palla al piede. Fatica, invece, a giocare spalle alla porta. Paradossalmente, nel venire incontro alla palla quello che sa fare meglio è proprio la sponda di prima (e infatti così ha fatto in occasione del gol di Pedro) mentre fatica ad addomesticare sempre bene il pallone e a difenderlo sotto la pressione avversaria, quello che Dzeko fa alla perfezione. Più facile che possa partire più largo, dove la pressione avversaria è minore, per poi sfruttare la sua velocità palla al piede per accentrarsi. Il bosniaco, invece, è molto ad arretrare per ricevere palla, difenderla e ha la qualità per lanciare nello spazio Borja Mayoral. Ovviamente, l'acquisto dello spagnolo è stato reso necessario dalla necessità di Dzeko di tirare ogni tanto il fiato ma, in caso di necessità, il doppio attaccante sarà un'arma che Fonseca potrà utilizzare.
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