Roma-Bologna 1-0 - Scacco Matto - Le difficoltà iniziali e la marcatura di Barrow

12.04.2021 21:15 di  Alessandro Carducci  Twitter:    vedi letture
Roma-Bologna 1-0 - Scacco Matto - Le difficoltà iniziali e la marcatura di Barrow
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LE SCELTE - Giovedì la Roma affronterà l'Ajax nel ritorno dell'Europa League, partita chiave per la stagione della Roma. Paulo Fonseca tiene a riposo alcuni calciatori e propone un turnover con Mirante tra i pali. In difesa, Ibanez comanda il reparto con Mancini e Fazio ai suoi lati. Il tecnico portoghese butta nella mischia Reynolds e Bruno Peres sulle fasce, dando un turno di riposo a Karsdorp, mentre in mezzo giocano Villar e Diawara, con Veretout risparmiato. Riposano anche Pellegrini e Dzeko, con Perez e Pedro dietro a Borja Mayoral.
Il Bologna gioca invece con la spensieratezza di chi ha poco da chiedere al campionato: squadra in campo con il 4-2-3-1 con Skorupski che prende posto tra i pali, protetto dalla linea a 4 formata da De Silvestri, Danilo, Soumaro e Dijks. Schouten e Svanberg si sistemano a centrocampo con Skov Olsen, Soriano e Barrow dietro a Palacio.

PRESSING ASFISSIANTE - Il Bologna cerca subito di mettere in difficoltà la Roma con un pressing ultra offensivo, rimanendo molto corto e aggredendo sia i tre centrali e sia i due centrocampisti, Diawara e Villar, controllati a vista da Schouten (tatticmaente molto intelligente) e Svanberg. La squadra di Fonseca è così costretta a lanciare lungo per Borja Mayoral, sconfitto nei duelli aerei da Danilo e Soumaoro. Quando invece gli emiliani si schierano a difesa della propria metà campo, compongono una sorta di 5-4-1, con Skov Olsen molto diligente e che rientra quasi in linea con la difesa.

MANOVRA GIALLOROSSA - La Roma prova a costruire palla a terra, come di consueto. L'assenza di Spinazzola priva i capitolini di un'arma importante sulla sinistra, con Bruno Peres a sinistra e il giovane Reynolds buttato nella mischia a destra per farsi le ossa. Il risultato è la difficoltà della squadra di Fonseca di sfondare sulle fasce, provando il fraseggio nello stretto tra le linee con Perez e Pedro che faticano a smarcarsi e, quando lo fanno, non riescono a trovare la giocata giusta per concretizzare l'azione.

BARROW - Considerato tra gli uomini più pericolosi del Bologna, il giocatore gambiano viene ingabbiato alla perfezione da Mancini e Ibanez. I due difensori giallorossi giocano una gara quasi perfetta, non sbagliando gli interventi difensivi né la scelta della giocata, quando accorciare o quando coprire. A volte decidono di anticipare Barrow e, a volte, lo aggrediscono appena riceve palla. La conseguenza è la necessità, per l'attaccante del Bologna, di arretrare fin dentro la propria metà campo per ricevere palla in tranquillità.

CAMBI - Trovato il vantaggio con un bel gol di Borja Mayoral, nel secondo tempo Paulo Fonseca fa ruotare alcuni uomini, mettendo campo tra gli altri sia Mkhitaryan e sia Veretout, che fanno subito capire quanto la loro assenzia sia stata importante per la Roma. Si rivede anche Pastore e bastano un paio di tocchi di palla per aumentare il rammarico di un calciatore che, se non avesse avuto problemi fisici, avrebbe potuto incantare l'Olimpico.