Roma Femminile, Rossettini: "Orgoglioso della disponibilità delle ragazze, possiamo diventare una forza del campionato"

Roma Femminile, Rossettini: "Orgoglioso della disponibilità delle ragazze, possiamo diventare una forza del campionato"
Ieri alle 17:27Roma Femminile
di Marco Campanella

Al termine di Roma-Milan Femminile, ha parlato il tecnico giallorosso Luca Rossettini

Luca Rossettini a Sky Sport

Una partita molto faticosa...
«È un qualcosa che ci accompagna già da qualche gara: facciamo fatica a trovare il giusto approccio al match. Sapevamo che il Milan avesse identità e qualità. Nel primo tempo non siamo state brave a trovare il giusto equilibrio nel pressing, mentre nella ripresa abbiamo corretto alcune cose ed è andata meglio, anche se abbiamo rischiato in qualche transizione. Abbiamo però dominato maggiormente. Le ragazze sono state brave a non mollare, ma paghiamo i difetti che sappiamo di avere: ci manca un po’ di esperienza e dobbiamo ancora trovare i giusti equilibri. Ce lo aspettavamo, sapevamo di affrontare una big e che servisse alzare il livello. La squadra ha comunque dato tutto». 

Sei soddisfatto del tuo lavoro? Pensavi fosse così forte la tua squadra?
«Sono soddisfatto della disponibilità mostrata dalle ragazze e sono contento. Si sono messe in discussione, abbandonando certi dogmi tattici, a partire dal modulo. Hanno capito che c’erano i margini per lavorare, hanno superato lo scetticismo e mi hanno seguito. Abbiamo ampi margini di crescita: oggi hanno giocato anche ragazze giovani in difesa e stanno dando il massimo. Ho visto tante partite e penso che ci siano qualità sia da noi che nelle altre squadre. Noi cerchiamo di costruire la nostra identità: se ci riusciamo potremo avere grandi vantaggi e sentirci una forza del campionato. La squadra è giovane, è stata rivoluzionata, ma dobbiamo avere fiducia».

Luca Rossettini in mixed zone

Mister, intanto: la sensazione di giocare qui aveva detto che sarebbe stata emozionante. Lo è stato davvero? E poi, un 1-0 rischiando qualcosa però...
«Sì, l'emozione è stata tanta, sono contento. Era un qualcosa che aspettavo io, ma anche tutto il gruppo. Le ragazze ci tenevano davvero molto a partire bene qui in casa. Sapevamo che avremmo corso dei rischi, forse solo dall’esterno si pensava potesse essere una passeggiata, ma ci siamo trovati di fronte una squadra forte, con identità, principi e calciatrici importanti. Non ci aspettavamo una partita facile, sapevamo che sarebbe stata combattuta. In alcuni momenti abbiamo rischiato più del dovuto, ma fa parte del percorso. Era importante dare minuti in una gara di questo livello anche a ragazze nuove e giovani, che fin dal primo giorno si sono messe in discussione e stanno cercando di integrarsi bene con il gruppo. Questo era il mio pensiero principale. Le ragazze hanno dato tutto, hanno messo anima e impegno fino all’ultimo secondo. Ovviamente dobbiamo ancora migliorare, ma i margini sono grandi. Abbiamo cambiato tante cose rispetto al passato, quindi mi aspettavo delle difficoltà e me ne aspetto ancora, ma partite come questa e i risultati ci permettono di lavorare con più entusiasmo».

Avete provato spesso il lancio lungo in profondità per Pilgrim: era una scelta preparata o casuale? E poi, Greggi è entrata e ha cambiato la partita.
«Sul lancio lungo si tratta di scelte che fanno le ragazze in campo, non di schemi preparati. Stanno imparando a interpretare al meglio le diverse situazioni e questo è un aspetto su cui lavoriamo molto. Analizzeremo se certe scelte sono state giuste, ma ci interessa soprattutto che sappiano riconoscere le occasioni e interpretarle correttamente. A volte abbiamo sbagliato tecnicamente nel dosaggio o nella precisione del passaggio, ma era una soluzione che poteva starci e che abbiamo cercato. Su Giada, è stata bravissima: è entrata e ha dato la marcia in più che ci serviva. Lo stesso vale per Giulia Galli e per le altre subentrate. La loro dinamicità e freschezza ci hanno dato forza ed energia, fondamentali per riuscire a vincere la partita».

In queste prime gare, tante partite ravvicinate: sta ruotando molto, ma ha già in mente un undici titolare “di gala”?
«No, sinceramente no. Le ragazze le stiamo ruotando, cercando la giusta alchimia in tutte le posizioni. Ho la fortuna di avere un gruppo di qualità, sia tecnica che morale e fisica, e posso permettermi di dare spazio e trovare le giuste soluzioni. Le ragazze quando entrano e cambiano la partita, come è successo oggi, ci danno la possibilità di vincere. La sofferenza iniziale, la fatica nello sbloccarla e poi gli ingressi freschi, come Greggi e Giulia che ha trovato anche il gol, ci hanno dato le energie nuove per portarla a casa».

Il mercato è ancora aperto: pensa possa servire un innesto in attacco? E come sta Viens?
«Centralmente siamo ben coperti. Abbiamo scoperto Pilgrim che può ricoprire quel ruolo con qualità e forza, stiamo aspettando la miglior condizione di  Babajide e c’è Viens  in recupero. Davanti sono molto contento, abbiamo forza e qualità. Ho un gruppo di 25 calciatrici importanti, con buona alternanza nei ruoli, e devo ritenermi soddisfatto. La società ovviamente guarda sempre alle opportunità di mercato, ma oggi abbiamo una rosa completa che ci permetterà di fare un buon campionato».