Roma Femminile, Bavagnoli: "All'inizio abbiamo temuto troppo la Juventus. Bene la reazione nella ripresa, ma non è bastata"
Al termine della gara persa per 4 a 1 contro la Juventus, Elisabetta Bavagnoli, coach della Roma Femminile, ha parlato ai microfoni di Roma TV. Di seguito, le sue dichiarazioni.
"È stata una partita, non dico dai due volti, ma sicuramente abbiamo concesso un po' troppo nel primo tempo. Ho avuto la sensazione che siamo entrate in campo con troppo timore nei confronti di una squadra, che merita tutto il rispetto, ma eravamo troppo contratte e abbiamo subito all'inizio. Poi abbiamo cominciato a prendere le misure, ma incontravamo una squadra che è molto forte sulle palle inattive. Siamo state molto ingenue a concedere due seconde palle in occasione dei due gol del primo tempo. Abbiamo accorciato le distanze, avevamo recuperato un po' di fiducia. Nel secondo tempo mi è piaciuta la reazione, eravamo più corte e aggressive, ma non è bastata questa reazione contro una squadra molto forte. Dobbiamo rivedere e analizzare anche oggi gli errori fatti e cercare di trovare delle contromisure. Abbiamo potuto vedere, provare e vivere questa squadra che rincontreremo il 6 gennaio e dobbiamo trovare degli accorgimenti importanti".
Il risultato è un po' bugiardo rispetto a quello che si è visto in campo?
"Oggi dire che la Juventus non abbia meritato la vittoria sarebbe sbagliato, ma se avessimo interpretato la gara dal primo tempo non ci sarebbe stato questo risultato, se avessimo giocato con più coraggio saremmo riuscite a produrre di più. Su due dei gol presi siamo state disattente, l’ultimo gol non lo calcolo perché eravamo davvero affaticate".
Sulla prossima gara contro la Juventus.
"Io confido tanto nelle nostre ragazze, nel nostro volerci migliorare e nel lavoro che dovrò fare con lo staff per trovare delle soluzioni diverse in vista degli altri impegni importanti. Non possiamo permetterci di mollare un centimetro, ci sarà la coppa Italia, la Supercoppa e il girone di ritorno da fare molto meglio rispetto all’andata".