Roma Femminile, Baldi: "Vogliamo vincere il più possibile. Dispiaciuta della mancata chiamata in nazionale"
Rachele Baldi, portiere della Roma Femminile, è intervenuta ai microfoni di ReteSport per parlare del supporto del club alla campagna di prevenzione di Komen Italia.
Quanto è importante parlare di prevenzione? Anche per le ragazze più giovani.
“È proprio dalla giovane età che bisogna avere uno stile di vita sano”.
Stiamo vivendo un momento particolare e complicato, che si ripercuote sullo sport di base. Vuoi ricordare quanto sia importante per i giovani poter praticare sport?
“Lo sport è importante fin da piccoli, ogni genitore dovrebbe lasciare libertà ai figli di scegliere lo sport che più piace. La situazione è particolare, quello che facevamo prima ne risente. Quello che possiamo fare è seguire le regole e affidarci a quello che ci dicono le persone che stanno cercando di farci uscire il prima possibile da questa situazione. Più rispettiamo le regole, prima lo faremo”.
Come state vivendo questo periodo nella Roma Femminile? Avete ansia o c’è serenità e fiducia?
“C’è fiducia nella società, che sta attuando tutto ciò che serve per farci stare in salute. Non è uguale a prima, indossiamo mascherine, praticamente non le indossiamo soltanto in campo. Poi ci sono tante piccole accortezze, non è semplice ma dobbiamo farlo, sappiamo quanto è contagioso questo virus, né io né le altre vogliamo perdere giorni di allenamento”.
Lo scorso 3 aprile raccontavi di essere stata in ospedale per motivi personali, scrivendo: “Ho provato rabbia perché non si è capita la serietà del momento e si pensa di essere in vacanza”. Vuoi rinnovare l’appello a tutti di indossare le mascherine e cercare di stare più attenti possibile?
“Finché stai bene, non ti accorgi delle problematiche che hai intorno, pensi alle cose superficiali. Poi esci e vedi la situazione reale. In quel periodo, nessuno di noi voleva stare in quelle condizioni, se l’unico modo è quello di mettersi la mascherina lo faccio, per me e anche per gli altri”.
Come sta andando la stagione? Cosa ti aspetti e dove potete arrivare? Proverete a vincere?
“Sicuramente gli obiettivi sono quelli di vincere il più possibile. Sono arrivata qui con l’intento di migliorare, l’obiettivo è sempre quello di crescere. Proveremo a dare il meglio di noi stesse, la coach sta facendo di tutto per mettere in campo la squadra nelle migliori condizioni”.
Dopo il mondiale pensi che il calcio femminile sia sparito dai media?
“Penso che dopo il mondiale si è parlato molto di più del calcio femminile. Sanno che esistiamo. Durante il mondiale c’è sempre il boom, le cose stavano andando bene, era tantissimo che l’Italia non si qualificava, era tutto normale. Adesso, speriamo di continuare a cavalcare quest’onda. Ci sono piattaforme per vedere le partite”.
Sei rimasta male della mancata convocazione in nazionale?
“Sì, ma sto cercando di focalizzare le mie energie sulla squadra, che è la Roma, e sul fatto che mi sto migliorando, sto lavorando su me stessa. Se in futuro dovessi essere chiamata in causa, sarò più pronta”.