Sacchi: "Ecco come battere il Brighton. De Rossi ha dato un chiaro indirizzo di gioco, De Zerbi è un perfezionista"

05.03.2024 09:52 di  Aurora D'Innocenzo   vedi letture
Sacchi: "Ecco come battere il Brighton. De Rossi ha dato un chiaro indirizzo di gioco, De Zerbi è un perfezionista"
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Arrigo Sacchi, ex allenatore e dirigente sportivo, ha rilasciato un'intervista per la Gazzetta dello Sport, parlando in particolare della sfida tra Roma e Brighton di Europa League. Queste sono alcune delle sue dichiarazioni: "Sarà una partita spettacolare, non ci si annoierà, perché la Roma e il Brighton sono due squadre che mettono il gioco al centro del progetto. Come finirà? Difficile pronosticarlo. Un mese fa avrei detto che gli inglesi erano favoriti, ma adesso, vedendo i miglioramenti della Roma dopo l'arrivo di De Rossi, credo che la sfida sia molto equilibrata".

Come si può battere il Brighton di De Zerbi?
"Il Brighton è una squadra molto giovane che viene da una brutta sconfitta in Premier contro il Fulham. Non è nel suo periodo migliore. I loro punti di forza sono pressing, possesso palla e velocità. Bisogna contrastarli sul piano del pressing e del recupero immediato del pallone per fare in modo che non siano loro a dettare il ritmo della partita".

La Roma sta attraversando un ottimo periodo. Merito di De Rossi?
"Direi proprio di sì. Lui è un ragazzo perbene che ha idee precise. Non era facile venire dopo Mourinho che è un incantatore, un abilissimo comunicatore. De Rossi si è calato nel ruolo con coraggio e con la volontà di far giocare a calcio la sua squadra. Mi sembra proprio che ci stia riuscendo".

Che cosa ha saputo cambiare De Rossi?
"Con Mourinho la squadra si basava soprattutto sulla forza, adesso si cercano le trame di gioco. Prima c'era molto nervosismo, tutti a protestare con l'arbitro. Ora, invece, mi sembra che la Roma sia diventata una squadra più educata in campo. De Rossi ha tranquillizzato un ambiente che era sempre in fibrillazione, ha dato un chiaro indirizzo di gioco e ha recuperato elementi importanti".

Oltre che con il pressing come può la Roma mettere in difficoltà gli inglesi?
"Intanto cominciamo con il pressing, che in Italia si pratica poco ma in Europa è alla base del calcio. E poi i giallorossi hanno notevoli qualità tecniche. Penso a Dybala e a Pellegrini sulla trequarti. In attacco Lukaku garantisce quella fisicità che può mandare in tilt la retroguardia del Brighton. Però la Roma deve stare attenta, perché in difesa non mi sembra impenetrabile, e la velocità della manovra inglese potrebbe creare problemi".