Paulo Roberto Falcao: "Pruzzo il calciatore più intelligente con cui abbia giocato. Perché Gerson non ha sfondato in Italia?

07.04.2020 07:52 di  Luca d'Alessandro  Twitter:    vedi letture
Paulo Roberto Falcao: "Pruzzo il calciatore più intelligente con cui abbia giocato. Perché Gerson non ha sfondato in Italia?
© foto di Vocegiallorossa.it

Paulo Roberto Falcao, il divino, l'ottavo re di Roma è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport, questo uno stralcio delle sue dichiarazioni: Ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni:

Ad agosto saranno 40 anni del suo sbarco nella Capitale.
“Arrivai pensando che in Europa sarebbe stato diverso, mi aspettavo meno calore del Brasile . All’aeroporto pensavo di trovare qualche dirigente, due o tre giornalisti. E invece c’era un fiume di gente, tutta lì per abbracciarmi. Non perché era arrivato Falcao, ma la speranza di poter cambiare“.

Quale brasiliano si sente di consigliare alla Roma?
“Neymar va bene? Scherzi a parte, se potessi vedere le partite della Roma avrei anche un’idea di cosa ha bisogno in questo momento la squadra“.

Oggi chi è il migliore giocatore al mondo?
“Dico Messi, Cristiano Ronaldo e Neymar, non posso scegliere. In una mia squadra li vorrei sempre, tutti e tre. Magari con me a centrocampo, pronto a lanciarli nello spazio. Ronaldo al centro, Messi a destra e Neymar a sinistra“.

E in Brasile su chi si sente di puntare?
“Al Flamengo c’è Gabigol: gran tiro, scatto, forte di testa. Poi Bruno Henrique, che ha una velocità che mette paura. E a centrocampo Gerson. Ma perché Gabigol e Gérson non hanno sfondato in Italia? Di certo non si sono dimenticati di come si gioca al calcio. Tite, il c.t. della Seleção, ora ha a disposizione una grande generazione“.

Per chiudere, quali sono i giocatori più intelligenti con cui ha giocato?
“Il calcio si gioca prima con la testa e poi con i piedi. I grandi giocatori vivono di intuizioni. Senza citare quelli della Nazionale brasiliana, mi viene in mente ad esempio Tardelli: sapeva muoversi, marcare, inserirsi e dosare le energie. E poi Bruno Conti: grandi intuizioni, ma anche molto intelligente. Ma se proprio devo sceglierne uno, dico Pruzzo: in area di rigore era sempre in grado di fare la mossa giusta“.