Spalletti: "Sono curioso di vedere cosa farà Gasperini in una piazza importante come Roma"

Luciano Spalletti, ex CT della Nazionale, è stato intervistato da Rai Sport durante la trasmissione #NonSoloMercato. Ecco le sue parole:
Come sta vivendo questo momento?
"Purtroppo, quanto è accaduto non mi passa e non mi passerà mai. Sono un uomo che fa le cose in base ai sentimenti, non in base agli interessi. Con la Nazionale ho provato la sensazione di essere in paradiso. Ce l’ho messa tutta. Non sono riuscito a dare niente. Sono dispiaciuto per aver deluso le aspettative. Mi prendo tutte le responsabilità. Avevo scelto io i calciatori, la Federazione mi ha sostenuto. Sono dispiaciuto per i tifosi. Non ho contribuito alla crescita della Nazionale. Nulla mi scivola addosso, tutto mi consuma. Il calcio italiano sta bene, non sta regredendo. Io sceglierei nuovamente i calciatori che ho scelto. A volte non sono stato fortunato perché alcuni hanno attraversato momenti di minore forma fisica o psicologica, ma li ritengo giocatori di qualità”.
Gattuso?
"Faccio un grande in bocca al lupo a Rino Gattuso. Credo che convocherà quelli che ho convocato io per la forza che hanno. Sicuramente Gattuso riuscirà a centrare la qualificazione. Ci conosciamo bene da tempo, ci stimiamo. Mi ha telefonato. Siamo simili: passionali e molto dediti. Sono uno di quelli che sostengono che il calcio sia semplice, ma bisogna avere idee e passione. Il tempo è una insidia per chi allena la Nazionale, ma una caratteristica che mi riconosco è quella di riuscire a creare un rapporto di sintonia con la squadra. Purtroppo, non sono stato in grado di trasmettere ai giocatori il bene che volevo. Solo attraverso l’unione si riesce a fare uno scatto importante. I giocatori bisogna farli sentire compatti e tutti un po’ speciali, questo ti dà la forza per vincere. Io non ci sono riuscito”.
Come sta adesso?
"Ora sono tranquillo, penso ad altro. In Serie A abbiamo allenatori fortissimi, io non gufo nessuno, voglio bene a tutti. Vedrò le partite a mente libera. Se dovesse capitare qualche proposta la valuterò. Un ritorno in un club? Sono tranquillo, penso ad altro”.
Griglia di partenza Serie A?
"Le favorite sono le solite Napoli, Inter, Milan e Juventus, ma spero ci sia qualche squadra che riesca a inserirsi nella corsa, come Roma e Lazio. Sono contento del ritorno di Sarri e di Allegri, li stimo moltissimo. Sono curioso di vedere cosa farà Gasperini lontano da casa sua, in una piazza importante come Roma. Il Napoli ha basi importanti, la società ha lavorato benissimo. È la favorita”.
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