Solo quattro romanisti in Qatar, ma non è record negativo. Irraggiungibile la doppia cifra del 2002

Manca sempre meno all’inizio dell’inedito campionato del Mondo autunnale in Qatar, che si svolgerà da domenica 20 novembre a domenica 18 dicembre. Com’è noto, per la seconda edizione consecutiva non parteciperà l’Italia, un evento che ha inevitabilmente ridotto il numero dei giocatori giallorossi che è volato in Medio-Oriente.

Infatti, i calciatori che rappresenteranno la Roma saranno Dybala con l’Argentina, Rui Patricio con il Portogallo, Zalewski con la Polonia e Vina con l’Uruguay. Un numero un po’ scarno calcolando che i giallorossi hanno una folta colonia di italiani, con almeno tre o quattro elementi come Cristante, Spinazzola, Pellegrini e Zaniolo che potenzialmente avrebbero potuto strappare una convocazione e che, invece, guarderanno i Mondiali da casa con tutti i loro connazionali.

I quattro romanisti presenti in Qatar, però, non sono un record negativo nella storia per quanto concerne i rappresentanti capitolini in un Mondiale. Per esempio, nella rassegna precedente in Russia furono tre i romanisti convocati come Fazio, Kolarov e Alisson, con quest’ultimo che lasciò la Capitale pochi giorno dopo la finale Francia-Croazia. Tre furono anche i giallorossi presenti a Italia ‘90, precisamente Giannini e i tedeschi Völler e Berthold. In edizioni più lontane nel tempo, invece, il numero è ancor più esiguo e, anzi, alcuni Mondiali non ebbero alcun romanista protagonista. C’è da precisare, però, che c’erano altre regole come il numero degli stranieri in un club e, soprattutto, anche un minor numero di squadre partecipanti.

Facendo il discorso opposto, invece, il Mondiale con più romanisti al via è quello in Corea del Sud e Giappone del 2002, con addirittura 10 giallorossi convocati come Totti, Tommasi, Panucci, Delvecchio, Montella, Candela, Guigou, Cafu, Samuel e Batistuta. Un record mai realmente avvicinato in tutte le altre edizioni.

L’elenco di tutti i giocatori della Roma convocati a un Mondiale.

Qatar 2022
Dybala (Argentina)
Rui Patricio (Portogallo)
Vina (Uruguay)
Zalewski (Polonia)

Russia 2018
Fazio (Argentina)
Alisson (Brasile)
Kolarov (Serbia)

Brasile 2014
Maicon (Brasile)
Gervinho (Costa d’Avorio)
Torosidis (Grecia)
De Rossi (Italia)
Pjanic (Roma)

Sudafrica 2010
Burdisso (Argentina)
De Rossi (Italia)
Doni, Juan, Julio Baptista (Brasile)

Germania 2006
Cufré (Argentina)
Kuffour (Ghana)
Totti, De Rossi, Perrotta (Italia)

Corea del Sud e Giappone 2002
Candela (Francia)
Guigou (Uruguay)
Cafu (Brasile)
Samuel, Batistuta (Argentina)
Totti, Tommasi, Panucci, Delvecchio, Montella (Italia)

Francia 1998
Cafu, Aldair (Brasile)
Konsel (Austria)
Di Biagio (Italia)
Candela (Francia)
Balbo (Argentina)

USA 1994
Aldair (Brasile)
Hassler (Germania)
Caniggia, Balbo (Argentina)

Italia 1990
Giannini (Italia)
Völler, Berthold (Germania)

Messico 1986
Tancredi, Nela, Ancelotti, Bruno Conti (Italia)
Boniek (Polonia)

Spagna 1982
Bruno Conti (Italia)
Falcao (Brasile)

Argentina 1978
Paolo Conti (Italia)

Germania 1974
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Messico 1970
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Inghilterra 1966
Barison (Italia)

Cile 1962
Losi, Menichelli (Italia)

Svezia 1958
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Svizzera 1954
Pandolfini, Galli (Italia)

Brasile 1950
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Francia 1938
Donati, Masetti, Monzeglio, Serantoni (Italia)

Italia 1934
Ferraris IV, Masetti (Italia)

Uruguay 1930
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