Senza Dovbyk e Dybala, Gasperini ha un attacco da reinventare

Nuovo appuntamento con i podcast di VoceGialloRossa.it: ogni giorno, dal lunedì al venerdì, approfondiremo con le voci dei nostri redattori uno dei temi più importanti della giornata.

La Roma, dopo 11 giornate di Serie A, arriva alla sosta per le Nazionali al primo posto in classifica insieme all’Inter, con 24 punti, staccando quindi Napoli e Milan, entrambe ferme a 22. Nonostante questo buonissimo risultato, a Trigoria i problemi non mancano: dopo l’infortunio di Dovbyk, infatti, Gasperini dovrà fare i conti con un reparto offensivo decimato.

UN ATTACCO DA REINVENTARE – L’ucraino, infortunatosi nell’ultima giornata contro l’Udinese, ha rimediato una lesione del tendine del retto femorale sinistro e dovrà stare fermo ai box per circa 4-6 settimane. Il numero 9 si aggiunge quindi alla lunga lista di indisponibili insieme a Dybala, Ferguson e Bailey, mettendo Gasperini in una situazione tutt’altro che piacevole. Il tecnico di Grugliasco, infatti, dovrà riuscire reinventare il reparto offensivo.

LE POSSIBILI IPOTESI - In attesa del pieno recupero del numero 11 irlandese, il primo tentativo è stato quello di far entrare Baldanzi come falso nueve contro la formazione friulana, con Soulé e Pellegrini alle sue spalle. Una soluzione azzardata, dati i pochi minuti nelle gambe del numero 35, ma che comunque è riuscito a creare dei pericoli nell’area bianconera. Baldanzi ieri è riuscito ad arrivare al tiro un paio di volte e a legare il gioco dando pochi punti di riferimento, scambiandosi anche con Soulé la posizione in qualche occasione. Un’altra soluzione, la più probabile, potrebbe essere quella di riproporre Cristante come trequartista alle spalle delle due punte, se così possiamo chiamarle, Soulé e Pellegrini. Come già visto, il numero 4 in quella posizione può garantire fisicità sui palloni alti e soprattutto inserimenti dentro l’area avversaria. Altra soluzione, può essere la novità Soulé falso nueve, con Pellegrini e uno tra Baldanzi ed El Shaarawy alle sue spalle. L’argentino ha tutte le qualità per riuscire a ricoprire quel ruolo e la sua giovane età potrebbe aiutarlo a entrare subito nei meccanismi della nuova posizione. Non è da escludere neanche un maggiore utilizzo di El Aynaoui in zone più avanzate del campo, magari proprio con il numero 18 in una posizione più centrale. Il marocchino garantisce un pressing costante e potrebbe aumentare il numero dei palloni recuperati in zona offensiva, permettendo alla squadra di ripartire in contropiede già da molto vicino alla porta.

Gasperini ha comunque quasi due settimane per pensare alla soluzione migliore. Sicuramente non recupererà né Dovbyk e né Dybala, ma magari Ferguson riuscirà a tornare in tempi tutto sommato brevi.