Quando la Roma vinse a Cagliari a tavolino: la lite Baldini-Cellino e la difesa di Sticchi Damiani
La Roma punta Cagliari per ripartire. I giallorossi, dopo la sconfitta interna contro il Napoli, voleranno in Sardegna per vincere e rimanere nelle zone alte della classifica. Tanti i precedenti contro i rossoblu, uno però è unico: la vittoria a tavolino dei capitolini nel settembre 2012. Ma andiamo con ordine.
L'INVITO DI CELLINO - Il Cagliari in quella stagione utilizzava infatti lo stadio Is Arenas, a Quartu Sant'Elena, a causa della parziale inagibilità del Sant'Elia. Nonostante i tanti lavori estivi, l'impianto non ottenne l'ok a disputare gare a porte aperte. Non a caso, il debutto contro l'Atalanta avvenne senza tifosi. In pratica era un cantiere aperto. Mancavano addirittura anche gli spogliatoi, con le squadre costrette a spogliarsi nell'adiacente Palazzetto dello Sport, dove al suo campo di gioco fu allestita una sala stampa per il post partita. Eppure, l'allora presidente dei sardi Cellino, con un comunicato, invitò ugualmente i tifosi a recarsi allo stadio per assistere a Cagliari-Roma, nonostante la Commissione di Vigilanza avesse confermato il suo no alla presenza del pubblico.
LA REAZIONE DELLA ROMA - Subito dopo, ecco la risposta giallorossa, a firma del direttore generale Franco Baldini: "La Roma intende tutelare non solo i propri interessi e quelli dei propri tifosi, ma allo stesso tempo vuole proteggere un principio sacrosanto, che le competizioni si debbano svolgere nel rispetto di regole che sono oggettive e che in nessun caso possono essere piegate ad esigenze soggettive". Così nella notte tra venerdì e sabato, a poco più di 24 ore dalla partita, il Prefetto di Cagliari dispone l'annullamento della partita e due giorni dopo il Giudice Sportivo assegna lo 0-3 a tavolino ai giallorossi a causa del comportamento di Cellino, definito nel comunicato "una riprovevole sollecitazione, con il rischio concreto e attuale che potesse tradursi in iniziative ed atti rivolti a disattendere la prescrizione dello svolgimento della partita a porte chiuse, ingenerando nella tifoseria reazioni emotive inconsulte ed irrazionali".
RICORSI FALLITI - Ne seguiranno una serie infinita di ricorsi da parte del Cagliari, contrario alla decisione. La storia si concluderà definitivamente nel maggio 2013, con la Sesta sezione del Consiglio di Stato che respingerà definitivamente l'ultimo ricorso. Spiegherà tutto, ai microfoni di VG, l'avvocato Sticchi Damiani, nel 2013 difensore della Roma e oggi presidente del Lecce: "Non c'è nessuno spazio per un risarcimento in forma specifica tramite la ripetizione della partita, gli accadimenti hanno dimostrato una responsabilità serissima da parte del Cagliari Calcio e una piena sportività da parte della Roma, che in quell'occasione ha fatto di tutto per giocare la partita: c'è un Regolamento che va applicato e che dice che se una partita interna non si disputa per una responsabilità della società ospitante, la società ospitante perde a tavolino. È stata una battaglia impegnativa, che ha visto riconosciuti i diritti della Roma, che ha semplicemente chiesto venisse rispettato il regolamento e tutti i gradi lo hanno riconosciuto".
Le probabili formazioni di Cagliari-Roma, domenica 7 dicembre ore 15:00 (14ª giornata Serie A)
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Ndicka, Hermoso; Celik, Cristante, Koné, Wesley; Soulé, Pellegrini; Dybala.
A disp.: Gollini, Vasquez, De Marzi, Rensch, Ziolkowski, Ghilardi, El Aynaoui, Pisilli, Romano, Tsimikas, Ferguson, El Shaarawy, Bailey, Baldanzi.
All. Gian Piero Gasperini
Ballottaggi: Dybala-Ferguson-Baldanzi.
In dubbio: Dybala.
Diffidati: -
Squalificati: -
Indisponibili: Angelino (fisicamente non al meglio), Dovbyk (lesione del tendine del retto femorale sinistro).
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