OLIMPICO - Di Francesco: "I tifosi saranno la nostra arma in più. Nainggolan dovrà trascinare i compagni. Schick e Ünder potranno essere del match". VIDEO!

10.04.2018 09:44 di Luca d'Alessandro Twitter:    vedi letture
Fonte: dall'inviato Alessandro Carducci, trascrizione a cura di Luca d'Alessandro
OLIMPICO - Di Francesco: "I tifosi saranno la nostra arma in più. Nainggolan dovrà trascinare i compagni. Schick e Ünder potranno essere del match". VIDEO!
© foto di Alessandro Carducci

Presso la sala stampa dello Stadio Olimpico,è andata in scena la conferenza stampa alla vigilia del match di ritorno dei quarti di finale di Champions League, Roma-Barcellona. Protagonisti sono stati il tecnico dei giallorossi Eusebio Di Francesco e Radja Nainggolan. Vocegiallorossa.it ha seguito live l'evento, fornendo la trascrizione in tempo reale dei protagonisti ed essendo in diretta sul profilo Instagram del sito.

 

Domani ci sarà un Olimpico tutto esaurito, sentirete la responsabilità?
"Ogni volta c'è una responsabilità, non solo davanti a un grande pubblico. Dobbiamo rispondere a un 4-1 e dare una grande risposta a tutti. La gente potrà essere la nostra arma in più, ma dobbiamo essere noi a trascinare i tifosi con una grande prestazione". 

Momento in cui tutti devono stare sul pezzo?
"Il mio pensiero era riferito all'ultimo allenamento di sviluppo manovra, dove dovevamo segnare. Se non fai bene in allenamento, poi le cose te le porti in partita. Con la Fiorentina siamo mancati in cattiveria, cinismo, che non compri al supermercato, ma che trovi in allenamento. Se mi domandate come mai non facciamo gol? Questo è un difetto. Non è vero che loro (i calciatori ndr) non si allenano con scarsa intensità in allenamento".

Turnover in vista derby?
"Questa partita va affrontata coi migliori. Dopo penseremo al derby. Dobbiamo credere in qualcosa d'importante e giocarla col cuore. Abbiamo conquistato qualcosa che nessuno si aspettava e perché non crederci fino alla fine. Siamo sotto di 3 gol, ma abbiamo il dovere di provarci. Poi penseremo al derby". 

Credete nella rimonta?
"In casa siamo stati, in Champions, una squadra e in trasferta qualcosina di meno, così lo stesso il Barcellona. Messi si diceva che non fosse in condizione e ha fatto subito 3 gol domenica. Vuol dire che siamo stati bravi noi a non farlo lavorare tra le linee ed è quello che dovremo fare anche domani". 

Mentalità?
"Dobbiamo dare continuità a quella che un pensiero o un'idea. Mentalità vincente? Si è vinto poco qui, quindi non c'è, o almeno c'è stata in passato. Si crea col tempo, creando un senso di appartenenza, d'identità, dando continuità al lavoro, non andando molto dietro all'ambiente. Tu puoi trascinare la gente coi risultati che oggi vengono meno, o sono discontinui. Non credo nell'ambiente romano di Radio, giornalisti, credo che bisogna vedere prima dentro e poi trascinare l'esterno". 

Under e Perotti. Schick?
"Potrebbe esserci spazio per Schick. Perché ha nel DNA il gol, anche se ne ha fatti pochi in stagione. Under sarà tra i convocati se oggi sarà tutto a posto. Perotti non sarà convocato, la speranza è di riaverlo nel derby". 

Ha studiato qualcosa per indurre il Barcellona all'errore?
"La qualità delle squadre è sbagliare meno. Noi abbiamo avuto il merito di averli fatti sbagliare, poi abbiamo avuto il demerito di non aver concretizzato. Più ce li portiamo di quà e meno sbagliamo. Col desiderio di essere trascinati, non prendere gol soprattutto. Magari ci sarà qualche decisione a nostro favore. In questa gara per forza di cose devono girare in una certa maniera". 

Si accontenterebbe di rivedere la prestazione dell'andata?
"Secondo me dobbiamo crederci noi più che far vedere altre imprese. Basta far rivedere la gara contro il Chelsea. Bene all'andata, ma siamo mancati nei particolari. Stiamo parlando d'impresa contro una squadra che non ha mai perso. Stiamo parlando di un'armata che non è stata costruita oggi, ma da tantissimi anni. La loro mentalità è stata creata negli anni". 

Ti senti un giocatore che giocherebbe titolare nel Barcellona?
Nainggolan:
"Penso che giocare questa partita è un sogno da bambino. Ogni squadra è costruita a proprio modo. Non so se giocherei. Sono soddisfatto della mia carriera. Ho sempre dato il massimo. Non tocca a me. (Interviene Di Francesco: "Per me Radja potrebbe giocare benissimo in una grande squadra e domani ci deve dimostrare di essere un grande giocatore e si deve prendere questa responsabilità. Vi assicuro che ha enormi potenzialità e deve trascinare i suoi compagni domani". 

Stimoli?
"Chi gioca a calcio e veste questa maglia li deve avere in ogni allenamento. Nella crescita di ogni gruppo ogni partita è la partita della vita. Giocare queste partita dà una sensazione diversa, ma ogni partita è una partita importantissima". 

Che gara avete immaginato?
"Se facciamo una grande difesa è difficile fare gol di là, anche per le caratteristiche che abbiamo. Non abbiamo grandissimi contropiedisti. Da una grande fase difensiva, mi auguro una grande fase offensiva". 

Sottovalutato il campionato in questa parentesi di Champions?
"Faccio parte di questa squadra. Porto la mia idea, credo in quello che faccio, poi può piacere o non piacere. Faccio questo non amore, con scelte giuste e sbagliate, poi ovvio che devo sbagliare di meno anche io. Se abbiamo fatto una grande partita in Champions e abbiamo perso 4-1, l'abbiamo preparata male. Se abbiamo attaccato la Fiorentina nella propria area di rigore e abbiamo perso 2-0, l'abbiamo preparata male. Sicuramente siamo mancati nella cattiveria, nella concretezza sottoporta. Dire che non abbiamo preparato queste partite senza la voglia di volerle vincere o di voler far bene non è corretto. Abbiamo fatto prestazioni inferiori rispetto a quella con la Fiorentina, ma abbiamo vinto e siamo stati tutti contenti".