Trigoria - Di Francesco: "Mi sento Anna Frank. Karsdorp, Dzeko e Kolarov domani titolari. Il ruolo di Schick? Potrebbe essere una sorpresa"

05.10.2017 09:13 di Redazione Vocegiallorossa Twitter:    vedi letture
Trigoria - Di Francesco: "Mi sento Anna Frank. Karsdorp,  Dzeko e Kolarov domani titolari. Il ruolo di Schick? Potrebbe essere una sorpresa"
Vocegiallorossa.it
© foto di Insidefoto/Image Sport

Alle 14.45 Eusebio Di Francesco parlerà in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Crotone, in programma domani sera alle 20.45 allo stadio Olimpico.

Il meccanismo difensivo sta funzionando
"Dobbiamo migliorare dentro casa, però, dobbiamo prenderne meno. Non si parla però solo di linea difensiva ma di concetto di squadra in generale. Se si è bravi a fare pressione e ad indirizzare una particolare giocata si difende meglio. Merito, quindi, non a un reparto ma al blocco squadra".

Le condizioni di Schick e Karsdorp?
"Karsdorp giocherà titolare domani mentre Schick deve ancora continuare il suo percorso di crescita".

Nelle ultime gare la Roma ha creato poco in area avversaria.
"La Roma è la squadra a fare più duelli uno contro uno vincendoli e bisogna avere continuità. Siamo la seconda squadra a fare più cross dopo l'Inter. Dobbiamo migliorare nell'accompagnare il gioco con i centrocampisti e gli esterni, e riempire meglio l'area di rigore. Con il Torino abbiamo avuto il 65% di possesso palla, creando tante situazioni pericolose ma sbagliando troppo negli ultimi 20 metri. Non è stata una vittoria sporca come contro l'Atalanta, doveva avevamo creato poco o niente, con il Torino siamo arrivati in certe situazione dove avremmo dovuto fare meglio. Sono vittorie differenti, questa costruita più con il gioco e la mentalità. Con il Napoli abbiamo preso un palo e una traversa nella ripresa e, con un pizzico di determinazione, avremmo potuto fare di più. Abbiamo dimostrato solidità in questa settimana, sinonimo di un processo che ci sta portando ad essere una squadra importante".

Turnover per Dzeko e Kolarov?
"Nessuno dei due andrà in panchina domani. Prima di Bologna valuterò".

Il turnover lo fa giornata dopo giornata o il fatto di avere in calendario tra poco contro il Chelsea la mette nelle condizioni di modulare il turnover per avere la migliore formazioni possibile contro gli inglesi?
"Io cerco sempre di mettere la migliore formazione possibile, non parlo di formazione titolare. Quando si gioca spesso si devono valutare tante cose: la condizione fisica, l'abitudine a sopportare le partite una dopo l'altra. Contro il Crotone scenderà in campo la formazione migliore per batterla. Dobbiamo portare a casa sei punti nelle prossime due partite. Il Crotone l'anno scorso ha fatto un miracolo, ha un tecnico molto preparato".

Un commento sugli adesivi su Anna Frank? 
"Ci sono le Istituzioni per occuparsi di questo, è una questione culturale. Assurdo parlare di antisemitismo con qualcuno che, vista l'età, non ha vissuto certe situazioni. Oggi mi sento anche io Anna Frank, questa la mia risposta su quanto accaduto".

Schick giocherebbe al posto di Nainggolan e Gerson o sta pensando a un attacco con Schick e Dzeko, con un centrocampista come Gerson e Nainggolan?
"Innanzitutto deve ritrovare una condizione adeguata, poi può giocare ovunque. Come quello che ho fatto in questi giorni, sorprendendovi in alcune scelte e Schick potrebbe essere una sorpresa sul dove potrei schierarlo ma non deve cambiare la filosofia e la mentalità della squadra. Lui è un ottimo calciatore che deve ritrovare una buona condizioni fisica. Sicuramente non giocherà dal primo minuto ma, pian piano, lo metteremo dentro e penso possa essere un valore aggiunto".

Finita l'emergenza sulla fascia destra, dove pensa di utilizzare Florenzi?
"Ha dimostrato, con i risultati, di poter giocare basso e alto. In base alle partite, e alla condizioni di tutti, vedremo dove giocherà. Ha giocato anche tanto finora, venendo da 10 mesi di stop, rispetto a quanto si pensasse. Sono contentissimo del suo rendimento ma fa fatica a sopportare una partita dopo l'altra. In base agli avversari deciderò di volta in volta. Non credo ci sia mai stata abbondanza in questa Roma. Mi auguro si possa avere, poi di Florenzi ce ne occuperemo e non sarà un problema ma un valore aggiunto, così come Shick".

Lotito ha annunciato che organizzerà dei viaggi per i tifosi ad Auschwitz, che ne pensa?
"Sono contentissimo, magari andrò pure io perché è una questione di cultura. Bisogna studiare e capire quanto sia stata tragica la situazione a quel tempo".

Fazio e Manolas?
"Fazio potrebbe anche essere disponibile per domani. Lo testeremo oggi, ieri non si è allenato con la squadra. Se dovesse dare risposte positive sarà della partita. L'obiettivo, per Manolas, è di averlo per il Chelsea".

Un giudizio sul primo quadrimestre alla guida della Roma?
"Sono molto contento e soddisfatto di quello che il gruppo e l'ambiente mi stanno dando. In Europa e un po' anche in campionato l'idea che volevo trasmettere sta passando. Dobbiamo avere continuità negli atteggiamenti e nelle prestazioni, e non è sempre stato così. Non mi accontento".

Quanti margini di miglioramenti ha la squadra?
"Possiamo dare più continuità a quello che facciamo, anche durante le partite. A volte rallentiamo e perdiamo tante possibilità per fare male in avanti. Questa è una cosa che si ottiene con il tempo. Mancano alcuni giocatori, partendo da Karsdorp, che non ha avuto il tempo di assimilare alcuni concetti, come invece ha fatto Moreno. Prima era abituato a giocare con l'uomo mentre ora deve giocare con la palla e sono cose differenti. Mi auguro che Karsdorp assimili il prima possibile questi concetti".

Sarà possibile vedere De Rossi e Gonalons insieme?
"C'è stata questa possibilità con il Napoli, quando stavo per fare una scelta cui poi ho rinunciato per altri motivi. Domani no".

Uno tra Gerson e Ünder in campo dal primo minuto domani?
"Portrebbe essere, magari tutti e due".