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Le prime mosse di mercato che dovrà fare Ghisolfi per la Roma di Gasperini

Le prime mosse di mercato che dovrà fare Ghisolfi per la Roma di GasperiniVocegiallorossa.it
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Oggi alle 17:55Primo piano
di Luca d'Alessandro
fonte Il podcast di Luca d'Alessandro

Nuovo appuntamento con i podcast di VoceGialloRossa.it: ogni giorno, dal lunedì al venerdì, approfondiremo con le voci dei nostri redattori uno dei temi più importanti della giornata.

Arrivata l'ufficialità di Gasperini come allenatore della Roma, per Ghisolfi e i Friedkin è tempo di cercare di costruire una squadra a immagine e somiglianza del tecnico. Un qualcosa che riaccende, in un certo senso, una vecchia questione di calciomercato. Da sempre il motore del 3-4-2-1 del tecnico sono stati i quinti. Il modo di giocare ha fatto rendere al meglio tanti giocatori, alcuni passati dalle parti di Trigoria come Zappacosta e Spinazzola, altri che, non allenati da Gasperini, hanno perso verve, alcuni hanno mantenuto gli stessi standard, senza però quell'enfasi che avevano quando erano all'Atalanta. 

L'ultima rosa della Roma, come quinti aveva Angelino, Salah-Eddine sulla sinistra, Celik-Rensch-Saelemaekers (scelta estrema Soulé) sulla destra. Tutti possono essere adattabili, ma sulla carta, nessuno sembra rispecchiare le caratteristiche che predilige il tecnico. L'unico, forse è Celik. Ecco che le prime mosse, dovrebbero arrivare dalla ricerca dei due quinti. Con lo spagnolo richiesto dall'Arabia Saudita e il belga che tornerà al Milan, i due olandesi sono appersi troppo acerbi, con Rensch protagonista in negativo proprio a Bergamo, contro l'Atalanta di Gasperini. 

In orbita Roma è entrato Gosens, che dopo l'esperienza sfortunata all'Inter (per via di un infortunio), a Berlino e Firenze ha confermato di essere un esterno da almeno 7 gol a stagione (con Gasperini arrivò a 12). Forti fisicamente, capaci di attaccare e difendere, di saper far gol visto che molto spesso capiterà la giocata da quinto a quinto e, cosa che si vede sempre meno, saper crossare

Ghisolfi dovrà andare a caccia di 2 giocatori con queste caratteristiche. Da un lato il compito è arduo perché, di base, la descrizione rispecchia l'esterno perfetto, dall'altra potrà essere guidato da chi, gli esterni perfetti li ha creati a Bergamo. Se poi riuscirà finalmente a colmare quel buco storico della Roma sul lato destro, sarà come fare jackpot.