Le pagelle di Roma-Hellas Verona 2-0

Le pagelle di Roma-Hellas Verona 2-0Vocegiallorossa.it
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di Alessandro Carducci

LE PAGELLE DI ROMA-HELLAS VERONA 2-0

Svilar 8: un gigante che ha ipnotizzato gli avversari a tal punto da far sbagliare Orban a porta vuota. Se non ci arriva con le mani, arriva di faccia. Nella ripresa, l’uscita su Orban è da scuola calcio. Top player.

Celik 6,5: pennella un cross perfetto per il gol di Dovbyk, ma calcola male il cross avversario in occasione della parata di faccia di Svilar su Orban. Gioca, nel complesso, una buona gara, inserendosi spesso e volentieri e difendendo con ordine.

Mancini 6: prestazione positiva del centrale giallorosso, che inizia molto bene andando spesso in anticipo. Rischia di rovinare tutto quando si perde Orban, ipnotizzato poi da Svilar.

Ndicka 6: dalle sue parti agiscono Giovane e Belghali. A parte poche, piccole, sbavature se la cava abbastanza bene. Dal 71’ Ziolkowski 6: va una volta in anticipo in maniera decisa e aggressiva, perfettamente in tempo, come suo stile. Si perde Orban in occasione del gol annullato agli avversari.

Wesley 5,5: abbastanza ordinato in fase difensivo, ad eccezione di quando fa crossare con troppa facilità Bradaric in occasione della traversa colpita da Orban. Si propone in fase offensiva, peccato però per il cross sbagliato in occasione del contropiede nella ripresa che avrebbe consentito a Dovbyk di calciare da buona posizione. Dal 60’ Hermoso 6: non commette particolari sbavature.

Cristante 6,5: molto bene nella prima frazione di gioco. Un pochino in affanno nella ripresa, come tutta la squadra, ma va vicino al gol nel finale, trovando la parata del portiere.

Koné 6,5: complessivamente una buona gara, leggermente sporcata dalla palla persa in occasione della traversa colpita da Orban.

Angeliño 5,5: combina poco in fase offensiva e si perde Giovan, regalando un’occasione all’Hellas Verona. Dal 60’ Tsimikas 6: leggerino in un paio di contrasti, prestazione senza infamia e senza lode.

Soulé 6,5: inizia bene dando subito la possibilità a Dovbyk di andare al tiro. Poi rimbalza spesso contro la difesa avversaria, fino a farsi trovare al posto giusto al momento giusto per il gol che chiude la gara. Dal 82’ El Shaarawy 6: per poco non trova il gol quando entra in area, da posizione decentrata, e tenta un diagonale destro, parato.

Pellegrini 6,5: qualche intuizione, a volte non seguita dai compagni, come Ferguson nel finale, e tanto impegno anche in fase di interdizione. Fisicamente non può essere ovviamente al top, ma dà tutto quello che ha fino all'ultimo.

Dovbyk 7: torna finalmente al gol ma non è la notizia più bella. È forse ancora più importante il lavoro spalle alla porta che quasi mai era riuscito a svolgere. Fisicità, sponde, un lavoro fondamentale che Dovbyk ha svolto con efficienza, finalmente. Dal 60’ Ferguson 6: tocca il pallone per Koné in occasione del gol del 2-0, peccato che non raccolga il cross basso di Pellegrini poco prima.

Gasperini 6,5: vittoria importantissima per la fiducia e per la classifica. Quando si vince soffrendo così tanto è un segnale importantissimo. Detto ciò, il mister è il primo consapevole delle tante cose da migliorare.