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Il calcio d'estate va preso per quello che è, ma con Ferguson Gasperini ha due centravanti titolari

Il calcio d'estate va preso per quello che è, ma con Ferguson Gasperini ha due centravanti titolari
Oggi alle 08:03Primo piano
di Luca d'Alessandro

Il calcio d'estate si sa essere poco veritiero e va preso con le pinze. Specie quando si tratta di giudicare gli attaccanti. Ricordate come Schick sembrasse un attaccante potenzialmente migliore di Dzeko, poi quando le partite cominciavano a valere i 3 punti, le gerarchie tornavano a essere rispettate, col cigno di Sarajevo titolare e Schick diventare un caso. 

La nuova Roma di Gasperini ha un nuovo duo d'attacco: Dovbyk-Ferguson. Se del primo ne abbiamo apprezzato pregi e difetti la scorsa stagione, il secondo è ancora tutto da scoprire. Un passato da wonder boy stroncato da un brutto infortunio e l'arrivo nella Capitale come nuova scommessa da vincere da parte del tecnico ex Atalanta. 

La prima uscita in giallorosso però è stata molto positiva, non tanto per i 4 gol che, anche se in un test-match, vanno comunque segnati, quanto per la qualità e varietà delle giocate che hanno portato al poker. Fosse stato un hattrick si sarebbe parlato di tripletta perfetta visti i gol di testa, col destro e col mancino. Ferguson ha aggiunto un'altra dote, quella che per l'attaccante non deve mai mancare: l'opportunismo con cui un tiro di Pisilli ha sbattutto addosso a lui e si è insaccato. 

Rispetto a Dovbyk, perché ovviamente i due verranno messi in paragone tutta la stagione, a meno che Gasperini non si inventi un modo per farli coesistere, ma è poco probabile, Ferguson è sembrato molto più dinamico dell'attaccante ucraino (ancora da vedere all'opera col nuovo mister). Certo è che la Roma sembra essersi rinforzata rispetto alla scorsa stagione, dove Shomurodov, qualche gol sporadico a parte, ha dimostrato di non essere all'altezza. Gasperini avrà dunque la facoltà di scegliere tra due titolari. Il che è sempre cosa gradita per gli allenatori.