I rinnovi di Dybala e Pellegrini - La strategia della Roma

Si parla tanto di Paulo Dybala in questi giorni. Partiamo dai freddi numeri: l’argentino è sceso in campo per 647 minuti tra campionato ed Europa League, saltando ben 7 partite per infortunio. In termini di minutaggio, anche El Aynaoui, che non è titolare, ha giocato di più (818 minuti). Ovviamente, i tanti problemi fisici gli stanno impedendo di essere al top della forma, così come Bailey, e Gasperini dopo la sconfitta contro il Napoli ha dichiarato che la Roma deve recuperare Dybala e Bailey, perché “non possono essere questi”. Contro i campani, l’argentino è stato spesso avulso dal gioco, salvo poi inventare l’occasione con cui Baldanzi avrebbe potuto pareggiare la partita. La classe, ovviamente, c’è e ci sarà anche a 50 anni, ma senza condizione fisica si va poco lontano.

I CONTRATTI DI DYBALA E PELLEGRINI – Lui e Pellegrini hanno entrambi il contratto in scadenza a giugno. Il numero 7 giallorosso è in ripresa rispetto allo scorso anno e, contro il Napoli, è stato l’unico a provare a dare una scossa, soprattutto nel primo tempo.
Entrambi guadagnano però tanti soldi, troppi per le casse della Roma. Quindi, la valutazione del club è la seguente: da gennaio sono entrambi liberi di firmare per altre società ma sarà difficile trovare dei club disposti a prendere la stessa cifra che percepiscono attualmente a Roma. A meno di offerte arabe, ma Dybala ne ha già rifiutata una lo scorso anno. Non c’è fretta, quindi. Se poi qualcuno dovesse offrire loro un contratto a cifre notevolmente inferiori allora anche i giallorossi potrebbero valutare se offrire un rinnovo a cifre più basse. La partita è ancora lunga e la società vuole vedere come andrà la loro stagione e, in merito a Dybala, la continuità che l’argentino riuscirà ad avere sarà fondamentale per un eventuale rinnovo. La stagione non è iniziata bene, ma da adesso si inizierà a fare sul serio e si possono rimescolare le carte. Tutti potranno avere una possibilità, basta coglierla.