L'avversario - Pregi e difetti del Servette

05.10.2023 19:10 di  Alessandro Carducci  Twitter:    vedi letture
Fonte: Alessandro Carducci - Qualifica di osservatore rilasciata dalla FIGC, corso di Match Analyst e Football Data Intelligence con Sics
L'avversario - Pregi e difetti del Servette
© foto di Andrea Gonini

Sarà il Servette di René Weiler ad affrontare domani la Roma alle ore 21:00.

PRESSING – La squadra svizzera non sta andando benissimo in campionato, posizionandosi al momento in ottava posizione su dodici squadre. Il club elvetico gioca con uno stile aggressivo, effettuando un pressing a volte molto alto per andare a recuperare il pallone o, al limite, a sporcare la costruzione avversaria. I difensori del Servette sono subito pronti ad accorciare per andare in anticipo e non far girare, e giocare, gli attaccanti avversari. In particolare, Rouiller è il giocatore co più palloni intercettati nel Servette e il quinto tra tutti calciatori del campionato svizzero. Il motivo di questo atteggiamento risiede anche nel fatto che, se puntati nell’uno contro uno, i centrali del Servette vanno spesso in difficoltà e quindi gli svizzeri provano a limitare il più possibile questo tipo di situazioni, aggredendo subito gli avversari.

COSTRUZIONE – Per fare ciò e per avere i giocatori pronti ad andare subito in pressing, occorre che la squadra palleggi e cerchi di risalire il campo palla a terra, per consentire ai calciatori di avanzare e di essere pronti al pressing, soprattutto senza Crivelli in campo (bravissimo per stazza fisica ad addomesticare i palloni lunghi). Il Servette non disdegna comunque di giocare in verticale (occhio ai filtranti e agli inserimenti di Cognat), con Bedia bravo a mettere il fisico ma anche abbastanza tecnico e abile nella finalizzazione. Attenzione, infine, alle sovrapposizioni nel corridoio destro da parte di Stevanovic.