L'avversario - Pregi e difetti del Cagliari di Ranieri

Vocegiallorossa.it

Sarà il Cagliari di Claudio Ranieri ad affrontare la Roma nel monday night, con fischio di inizio alle 20:45.

VERTICALE – I sardi difendono con un blocco basso, provando a colpire in contropiede cercando la verticalità. Questo avviene spesso con i lanci lunghi per Petagna, dominanti nei duelli aerei, con i compagni che gli girano spesso attorno per sfruttare le sue sponde (discorso simile a quanto avvenuto finora con Lukaku, con le dovute differenze). Non è un caso, quindi, che la squadra di Ranieri sia tra le ultime in Serie A per numero di passaggi. Quando, invece, la palla viaggia bassa sono soprattutto Viola e Makoumbou a dare qualità alla manovra.
I rossoblu hanno mostrato, finora, problemi nella finalizzazione ed è ultima per percentuale di tiri nello specchio della porta, rispetto al numero di tiri totali.

CROSS – Un aspetto importante è rappresentato dai palloni alti. Con Petagna in avanti, il Cagliari cerca di alzare la palla il più possibile. Non è un caso, quindi, che i sardi siano primi in Serie A per cross effettuati. Soffrono, invece, sui palloni alti nella propria area di rigore, in particolare sui calci piazzati subiti.

FASE DIFENSIVA - Come già accennato, il Cagliari tende a rimanere molto basso con poco pressing e linee di passaggio intasate. La Roma potrebbe ritrovarsi una squadra bassa, chiusa e compatta come al Salernitana, contro cui i giallorossi hanno faticato a causa di un giropalla troppo lento e prevedibile. La difesa del Cagliari, non appena si alza il livello e la velocità degli scambi, mostra di andare subito in difficoltà con errrori anche individuali da parte dei centrali.