L'avversario - Come gioca la Sampdoria di Giampaolo e come metterla in difficoltà

Qualifica di osservatore rilasciata dalla FIGC, corso di match analyst con Sics
03.04.2022 14:35 di Alessandro Carducci Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Alessandro Carducci
L'avversario - Come gioca la Sampdoria di Giampaolo e come metterla in difficoltà
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Sarà la Sampdoria di Marco Giampaolo ad affrontare la Roma oggi alle 18:00

FASE OFFENSIVA – La Sampdoria gioca con un 4-3-1-2 con Sensi alle spalle delle due punte, Caputo e Sabiri, ques’ultimo favorito su Quagliarella. I genovesi prediligono avere il possesso del pallone per intessere una ragnatela di passaggi fino a trovare il modo di accelerare per verticalizzare con Caputo molto abile ad attaccare la profondità. Sensi ha il compito di cucire i reparti e dare qualità in zona rifinitura mentre Sabiri può dare un pochino di fisicità che, altrimenti, mancherebbe totalmente nel reparto offensivo. In fase di possesso, a volte, la Sampdoria schiera una sorta di 3-2-3-2, con Thorsby che si alza sulla trequarti e la coppia Candreva-Rincon (o Ekdal) che rimane a centrocampo. Contemporaneamente, Bereszyński  si alza praticamente in linea con Sensi e il già citato Thorsby. La Sampdoria cerca spesso di isolare un uomo libero sulle fasce per accerchiare la squadra avversaria  o, in alternativa, va rapidamente in verticale con triangolazioni palla a terra in zona rifinitura.

FASE DIFENSIVA – Giampaolo vuole una linea di pressione abbastanza alta, con i giocatori che cerchino di occupare le linee di passaggio piuttosto che andare a contrasto. L’idea è di sporcare la manovra avversaria e recuperare palla nella zona centrale del campo, in modo da colpire subito trovando la squadra avversaria disordinata in campo. Se, però, non c’è spazio per un attacco diretto i blucerchiati non hanno fretta e, dopo aver recuperato palla, consolidano il possesso e ricominciano da dietro.
La squadra di Giampaolo mostra di avere qualche problema nel lasciare troppo spazio tra le linee, in particolare nelle scalate a centrocampo: Candreva non segue sempre bene il movimento di Thorsby e del centrocampista centrale, rischiando di lasciare una voragine davanti alla difesa, in considerazione anche del fatto che la linea difensiva doriana tende a non rompersi e difficilmente un centrale si sgancia per andare in anticipo (come vediamo fare, per esempio, a Mancini). Nel dubbio tra andare in anticipo e coprire lo spazio, la linea difensiva della Samp preferirà molto spesso la seconda soluzione, cercando di non scomporsi. La Roma dovrà, quindi, approfittare degli spazi che i blucerchiati potrebbero lasciare tra le linee, con Pellegrini e Mkhitaryan che potrebbero essere i giocatori ideali per far male ai doriani.

La probabile formazione della Sampdoria
Sampdoria (4-3-1-2): Audero; Bereszynski, Ferrari, Colley, Murru; Candreva, Rincon, Thorsby; Sensi; Sabiri, Caputo.