L'avversario - Allarme rosso per la velocità di Ebosele e la qualità di Samardzic. Llorente dovrà vincere il duello con Success

26.11.2023 16:40 di  Alessandro Carducci  Twitter:    vedi letture
Fonte: Alessandro Carducci - Qualifica di osservatore rilasciata dalla FIGC, corso di Match Analyst e Football Data Intelligence con Sics
L'avversario - Allarme rosso per la velocità di Ebosele e la qualità di Samardzic. Llorente dovrà vincere il duello con Success
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Sarà l’Udinese di Cioffi ad affrontare la Roma domani alle 18:00.

POCHE IDEE MA BEN CHIARE – I friulani si sono rigenerati con il cambio di allenatore. Cioffi, come detto da molti, ha riportato entusiasmo e, dettaglio da non sottovalutare, parlando molto bene inglese può comunicare al meglio con una rosa quanto mai multilinguistica, come quella dell’Udinese. I bianconeri assumono un atteggiamento accorto, chiudendosi con un 3-5-2 che, in fase di non possesso, diventa facilmente un 5-3-2, ostruendo tutte le linee di passaggio e facendo molta densità in mezzo, cercando di far impantanare la manovra avversaria. I due braccetti, così come quelli giallorossi, si staccano spesso dalla linea difensiva per aggredire alto l’avversario.

CONTROPIEDE E SINGOLI – L’Udinese, viste le caratteristiche dei suoi calciatori, si trova a proprio agio a partire rapidamente in contropiede. Sulla destra, Ebosele corre come un razzo e anche Zemura spinge con efficacia. Pereyra è bravo a trovare lo spazio per pungere con la sua qualità mentre Samardzic è l’uomo in più, capace di creare superiorità numerica grazie alla sua abilità nel dribbling. Il calciatore naturalizzato serbo ha la percentuale di dribbling vinti migliore di tutta la Serie A e non è un caso che l’Udinese sia la seconda squadra in campionato per dribbling tentati (dopo il Milan), potendo contare anche sul già citato Ebosele che, quando accende il turbo, è difficile da tenere.

SUCCESS – Con l’arrivo di Cioffi, l’Udinese in attacco schiera Success e Pereyra. Insieme, al momento, non stanno portando molti gol ma sicuramente imprevedibilità e gioco di squadra. In particolare, all’attaccante nigeriano viene richiesto di venire sempre incontro, addomesticare palla spalle alla porta e fare da regista avanzato per i suoi compagni, distribuendo il pallone a chi gli sta vicino, da Pereyra a Samardzic passando per gli esterni. Sarà cruciale, quindi, il duello con Llorente per soffocare una fonte di gioco bianconera