Cambio Campo - Cafarelli: "Mi aspetto una bella partita, il Napoli arriva meglio anche perché la Roma ha avuto l'impegno europeo. Pedro e Dzeko i più pericolosi tra i giallorossi"

21.03.2021 17:45 di  Danilo Budite  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Danilo Budite
Cambio Campo - Cafarelli: "Mi aspetto una bella partita, il Napoli arriva meglio anche perché la Roma ha avuto l'impegno europeo. Pedro e Dzeko i più pericolosi tra i giallorossi"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Torna l'appuntamento con "Cambio Campo", la rubrica di Vocegiallorossa.it nella quale, prima di ogni partita della Roma, vi proponiamo un'intervista ad un giornalista che segue la squadra avversaria.

L’ospite di oggi è Claudio Cafarelli, giornalista di Canale 21, con il quale abbiamo parlato di Roma-Napoli.

Che partita si aspetta? Come si affronteranno tatticamente le due squadre?
"Mi aspetto una bella partita. Al contrario di ciò che si dice di Gattuso, che sia troppo difensivista, in realtà lui fa giocare la sua squadra, così come Fonseca, che nonostante le assenze riesce sempre a plasmare la squadra in base alle esigenze. Il portoghese è stato spesso in bilico, ma ha comunque sempre trovato il modo di far giocare bene la squadra e trovare risultati. Sono due squadre belle da vedere giocare" .

È uno spareggio decisivo per la Champions? Chi vede meglio nella corsa al quarto posto nel complesso?
"Per la Champions vedo bene l'Atalanta, penso che il Milan possa perdere posizioni e finire sotto a Juventus e Atalanta. Il Milan è stanco, è in una fase delicata della stagione. Per quanto riguarda Roma e Napoli il match di domenica si, è uno scontro decisivo. Entrambe stanno inseguendo e perdere significherebbe allontanarsi e sarebbe un colpo a livello morale. Coi ritmi forsennati di questo campionato una sconfitta in uno scontro diretto può essere molto negativa".

Come arriva il Napoli alla sfida? Che formazione dovremmo vedere?
"Il Napoli arriva bene alla sfida, dopo un lungo periodo di senza infortuni. Recupera Manolas, migliora Mertens, a centrocampo vedremo la coppia Demme-Fabian, che finalmente sta dando equilibrio alla squadra. Lozano sarà in panchina".

Davanti Osimhen o Mertens? Un giudizio sulla stagione del nigeriano.
"Dovrebbe giocare Mertens titolare, poi Osimhen a partita in corso. Per quanto riguarda il nigeriano, è stato molto sfortunato quest'anno. Quel poco che ha fatto vedere è interessante. Deve crescere molto tatticamente, ma ha potenzialità fisiche devastanti. Ha bisogno di crescere e di integrarsi nel campionato italiano, potenzialmente potrebbe diventare un attaccante importante. A Napoli c'è tanta voglia di vederlo al massimo della condizione, cosa che non è maio avvenuta. Nelle prime partite ha fatto vedere qualcosa, ma doveva ancora ambientarsi. Poi sono subentrati tutti i problemi tra infortuni e Covid e il suo percorso è stato rallentato. Potenzialmente è un attaccante interessante, ha una progressione che può fare la differenza.".

L’impegno europeo potrebbe pesare in negativo per la Roma in questa sfida?
"La Roma è sfavorita perché ha giocato giovedì, e per le assenze di Mkhitaryan e Veretout. Il Napoli invece si è rilanciato dopo la vittoria col Milan e può tornare a credere nella Champions, anche se nell'ambiente non c'è grande fiducia".

Può farci un po’ di chiarezza sul rinvio di Juve-Napoli?
"È stata una decisione inattesa, non si pensava che la Juventus potesse chiedere il rinvio dopo l'eliminazione della Champions. Il problema di fondo è un altro, che questa partita andava recuperata al posto della Supercoppa. In alternativa si poteva consentire alla Roma di spostare questo match a lunedì, sarebbe stata una buona soluzione mediatrice".

Che giocatori teme della Roma?
"Direi Pedro, è un giocatore sottovalutato, la Roma ha fatto un grande acquisto con lui, è un giocatore di esperienza e qualità in grado di fare la differenza.  Se ci fossero stati avrei detto Mkhitaryan e Veretout ovviamente, sono due assenze pesantissime. Poi ovviamente Dzeko, un giocatore di una classe indiscussa".