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Cambio Campo - Buck: "Il Midtjylland è potenza fisica e qualità. Franculino alla Roma? Servono 30-40 milioni, c'è molta concorrenza"

Cambio Campo - Buck: "Il Midtjylland è potenza fisica e qualità. Franculino alla Roma? Servono 30-40 milioni, c'è molta concorrenza"Vocegiallorossa.it
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Oggi alle 09:00Primo piano
di Marco Campanella
fonte Redazione Vocegiallorossa - Marco Campanella

Torna l'appuntamento con "Cambio Campo", la rubrica di Vocegiallorossa.it nella quale, prima di ogni partita della Roma, vi proponiamo un'intervista ad un giornalista che segue la squadra avversaria.

L’ospite di oggi è Laurits Buck, giornalista danese di Bold.dk, con il quale abbiamo parlato di Roma-Midtjylland.

Che tipo di squadra è oggi il Midtjylland sotto la guida di Tullberg? Quali sono i principi di gioco più riconoscibili?
"Tullberg ha preso in mano la squadra all’inizio di questa stagione dopo essere stato un allenatore molto apprezzato nel settore giovanile del Borussia Dortmund. Ha un’idea di gioco chiara: la squadra gioca in modo molto fisico e aggressivo. Sono davvero efficaci sulle rimesse laterali lunghe e sui calci d’angolo, da cui segnano molte reti, ma hanno comunque giocatori tecnicamente molto dotati, mescolati a grande forza fisica, come Franculino, Osorio, Gogorza e Simsir". 

Chi pensi possa essere il giocatore chiave contro la Roma, e quali invece potrebbero soffrire di più il confronto fisico e tecnico con i giallorossi?
"Contro la Roma, Philip Billing – acquistato dal Bournemouth in questa stagione – potrebbe essere un giocatore chiave. Fisico e alto, ma anche molto tecnico in mezzo al campo. In un certo senso incarna l’identità della squadra: potenza e qualità. In difesa, invece, penso che Mads Bech e Kevin Mbabu possano andare in difficoltà. Bech è forte fisicamente ma lento e non molto efficace con la palla. Mbabu è rapido, ma commette errori ed è poco affidabile dal punto di vista tattico. La Roma può sicuramente attaccare su entrambi". 

Il Midtjylland arriva a questa partita dopo la sconfitta per 2-1 contro il Sønderjyske in Superligaen, quale sarà lo stato d’animo della squadra di Tullberg? 
"Erano davvero frustrati e hanno perso la partita in modo terribile, con un’espulsione discutibile e un rigore concesso agli avversari negli ultimi secondi. Il Midtjylland non ha giocato bene, ma dopo la gara Tullberg ha attaccato duramente il livello degli arbitri in Danimarca. Arriveranno a Roma frustrati, ma motivati a ottenere un risultato". 



Il Midtjylland sta stupendo tutti in Europa League: è attualmente 1ª in classifica a punteggio pieno. Come si spiega questo europeo? Te lo aspettavi? Qual è l’obiettivo del club nella competizione?
"Non era sicuramente previsto, ma è molto impressionante ciò che stanno facendo guidando la classifica di Europa League. L’anno scorso hanno chiuso al 20° posto nel torneo ed erano stati eliminati al primo turno dei playoff contro la Real Sociedad, 7-2 nel doppio confronto. Probabilmente stanno overperformando rispetto alle attese, ma fare bene anche in Europa era comunque un obiettivo: in Danimarca sono anni che fanno molto bene, ma in Europa non erano mai riusciti a ottenere risultati significativi fino ad ora. La mia spiegazione: giocano in modo pragmatico, disciplinato e non sono ingenui. Sfruttano i propri punti di forza e non cercano di giocare come il Barcellona. Conoscono i loro limiti". 

Nelle scorse settimane si è parlato di un interesse da parte della Roma per Franculino. Ci spieghi che tipo di giocatore è? Cosa sapresti dirci sulla trattativa? Pensi che la Roma abbia possibilità di prenderlo?
"Franculino è il loro miglior giocatore. È il capocannoniere della Superligaen ed è probabilmente troppo forte per il calcio danese. Tecnicamente è straordinario: istinto letale per il gol, rapido, intelligente e un finalizzatore freddissimo. Sta attirando l’interesse dei top club di tutta Europa. Inter, Roma, Everton, West Ham, e lo stesso direttore sportivo del Midtjylland ha confermato che anche il Bayern Monaco ha preso contatti per lui. Andrà in una grande squadra e diventerà il giocatore più costoso mai ceduto dalla Superligaen danese: credo 30-40 milioni di euro. La Roma ha una possibilità ed è una destinazione che gli farebbe bene, ma ci sarà molta concorrenza per assicurarsi la sua firma". 

La Roma, invece, arriva a questa sfida dopo un inizio di stagione molto positivo in Serie A, mentre in Europa League c’è da rialzarsi in classifica. Pensi che i giallorossi siano una delle favorite per la vittoria competizione? Qual è la tua opinione sulla squadra di Gasperini?
"La Roma è sicuramente una delle migliori squadre dell’Europa League, prima in Serie A, ma ha subito brutte sconfitte in casa contro Viktoria Plzen e Lille in Europa League, dovendo bilanciare gli impegni con il campionato. Il Midtjylland proverà a fare lo stesso. Ho grande rispetto per l’incredibile lavoro di Gasperini. Ciò che ha ottenuto con l’Atalanta è straordinario e l’inizio con la Roma, da quando ha preso il posto di Ranieri, è davvero molto promettente". 

E in Danimarca, come viene percepita la Roma: più come una potenza europea o come una squadra alla portata?
"La Roma è considerata uno dei migliori club di un campionato molto competitivo come quello italiano. Ricordiamo quando lì giocava Simon Kjær, che oggi fa parte del board del Midtjylland. E negli anni più recenti anche Victor Nelsson e Rasmus Kristensen (anch’egli proveniente dal Midtjylland). Inoltre ci sono Gustav Isaksen (anche lui ex Midtjylland) e Oliver Provstgaard nel club rivale, la Lazio. Giocare in trasferta contro la Roma è considerata una sfida molto difficile, la partita più dura della stagione per il Midtjylland". 

Quanto può influire l’ambiente dell’Olimpico in una gara come questa? Pensi che il Midtjylland sia preparato a giocare in un clima così infuocato?
"Giocare in trasferta a Roma, all’Olimpico, sarà un’enorme esperienza per molti dei giocatori. Probabilmente uno degli stadi più grandi e storici in cui molti di loro abbiano mai giocato. Hanno fatto bene in trasferta contro il Nottingham Forest, ottenendo la vittoria, ma questa sarà una partita diversa e più difficile. Penso che il Midtjylland sia forte mentalmente, ma sarà interessante vedere come affronteranno la pressione. Probabilmente proveranno a perdere tempo e a prepararsi per calci d’angolo, punizioni e rimesse laterali lunghe".