Cambio Campo - Ancona: “I tifosi dell’Inter si aspettavano altro da Lukaku, era un idolo. La ferita è ancora aperta”

29.10.2023 14:00 di  Emiliano Tomasini  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Emiliano Tomasini
Cambio Campo - Ancona: “I tifosi dell’Inter si aspettavano altro da Lukaku, era un idolo. La ferita è ancora aperta”
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Torna l'appuntamento con "Cambio Campo", la rubrica di Vocegiallorossa.it nella quale, prima di ogni partita della Roma, vi proponiamo un'intervista ad un giornalista che segue la squadra avversaria.

L’ospite di oggi è Adriano Ancona, giornalista del Corriere dello Sport, con il quale abbiamo parlato di Inter-Roma.

Mourinho ha detto che non si aspettava tutto questo clamore per Lukaku e ha fatto altri esempi di giocatori che hanno cambiato squadra “tradendo” il precedente club. Secondo te perché i tifosi dell’Inter sono così arrabbiati?
“Ci sono mille esempi che sono passati dall’Inter al Milan: Vieri, Seedorf, Ronaldo, Brocchi, Pirlo. In generale è vero che il tifoso interista ha sempre tollerato parecchio questi cambi di maglia, a parte il caso Ronaldo che fu fischiato in un derby del marzo 2007. In generale i passaggi Inter-Milan sono stati abbastanza sopportati, il tifoso dell’Inter di solito archivia e non porta rancore. Nel caso Lukaku… è diverso. La ferita è ancora aperta. Lukaku aveva già lasciato una volta l’Inter per ragioni di bilancio e venne sacrificato. In questo caso siamo di fronte a una telenovela che si è protratta praticamente per tutta l’estate, Lukaku ha cambiato idea mille volte e poi non ha tenuto fede a quello che aveva detto a inizio gennaio. Disse che voleva restare all’Inter, club che tra l’altro lo ha aspettato per mezza stagione. Ci si aspettava un epilogo diverso. Senza contrare, tra l’altro, che la vicenda Lukaku ha lasciato l’Inter nei guai sul mercato. I tifosi dell’Inter hanno vissuto l’atteggiamento di Lukaku come un tradimento, era un idolo”.

Tiago Pinto ha invece dichiarato che si aspettava un atteggiamento diverso da parte della dirigenza dell’Inter e dalla società, cosa ne pensi?
“Sono dinamiche e situazioni che conoscono solo la società e Lukaku. Il giorno in cui lui vorrà fare chiarezza, si potrà capire meglio come sono andate le cose questa estate. Marotta conosce come sono andate le cose… la situazione è gestibile solamente per chi conosce davvero come sono andati i fatti”.

A proposito di ex, chi sta facendo benissimo è Mkhitaryan:
“Metà del primo gol contro il Salisburgo lo ha fatto lui. Qualsiasi altro giocatore avrebbe tirato e lui invece ha dato la palla che poi ha portato al gol. Da quando è arrivato ha fatto benissimo. Adesso è chiaro che è giusto anche costruirgli intorno un minimo di reparto più strutturato. Mkhitaryan ha dimostrato grande continuità e l’anno scorso è stato senz’altro uno dei migliori”.

Come vedi la Roma in questa stagione?
“La Roma ha imboccato la strada giusta, ha vinto le ultime partite in campionato e in Europa League è a punteggio pieno. Contro lo Slavia Praga ha giocato una partita ottima, l’ha sbloccata subito e poi ha giocato in risparmio energetico. Arriva a San Siro sicuramente in un buon momento e può cavalcare questo momento. E poi c’è Lukaku che sta facendo molto bene. Ha segnato 8 gol in 10 presenze tra campionato ed Europa League. È già vicino alla doppia cifra, l’anno scorso di questi tempi aveva fatto 1 gol perché aveva avuto tanti problemi fisici. In un contesto come quello della Roma, Lukaku fa tutta la differenza. Potenzialmente la coppia con Dybala è esplosiva, è una coppia da scudetto. Insieme fanno paura, se sono entrambi al massimo della forma. Mourinho poi è stato capace di inventarsi e far rendere bene anche El Shaarawy. Poi c’è Cristante, che sta giocando bene in qualsiasi ruolo e sta anche segnando. La partita di domenica può dire molto per la stagione della Roma”.