Dovbyk: "Sono molto felice di aver segnato. Ferguson? Siamo simili, ma non uguali"

Artem Dovbyk ha parlato al termine di Roma-Hellas Verona. Queste le sue parole:
È molto importante per gli attaccanti giocare con fiducia. Sei soddisfatto del tuo gol?
"È molto importante per gli attaccanti giocare con fiducia e sono molto felice di aver segnato, anche con un po’ di fortuna. Per noi giocatori offensivi questo è fondamentale, ma ancora più importante sono i tre punti per la squadra".
Complimenti per la partita di oggi. Dal punto di vista fisico sei sempre stato un giocatore molto, molto importante che ha sempre dato tanto, ma oggi, secondo me, a livello qualitativo hai fatto un paio di giocate, al di là di quella di testa del gol, quella per Pellegrini da attaccante vero, da giocatore anche di grande qualità. Senti che stai migliorando man mano anche da quel punto di vista?
"Sì, ho migliorato la forma del mio corpo e abbiamo migliorato i nostri movimenti con i giocatori attaccanti. Oggi ci sono state molte buone situazioni sul campo".
Perché sono curioso di sapere quali sono le differenze proprio tecniche, le skills, tra te e Ferguson. Cosa puoi dare tu? Cosa può dare Ferguson?
"No, abbiamo lo stesso lavoro sul campo. Evan è un giocatore con una buona esperienza, è giovane, abbiamo parlato molte volte sui nostri movimenti durante gli allenamenti. Abbiamo gli stessi profili, ma non siamo gli stessi. Spero che anche lui riuscirà a raggiungere i suoi obiettivi. Dobbiamo aiutare il nostro team, dobbiamo farlo insieme, dobbiamo essere potenti come squadra".
Quanti gol farai con Gasperini?
"Non mi piace parlare di numeri. Dobbiamo essere pronti in ogni partita, Gasperini è il nostro maestro e noi cerchiamo di imparare da lui".
Dovbyk in conferenza stampa (a cura dell'inviato allo Stadio Olimpico Marco Campanella)
Cosa significa questo gol per te?
"Significa molto, ho avuto molta pressione addosso dal primo giorno. Non mi sono mai arreso, ho sfruttato l'occasione. Sono contento".
Gasperini ti è stato vicino?
"Per gli attaccanti è importante avere la fiducia: ci ho parlato molto, anche individualmente. Ho lavorato molto in allenamento e lo ha visto. Sono contento per aver sfruttato l'occasione".
A Roma ci sono stati grandi attaccanti e tutti hanno avuto pressione addosso. Deve essere un fattore positivo?
"Sì, conosco la storia degli attaccanti della Roma. Pochi giorni fa ho parlato con Dzeko, mi ha dato consigli: devo essere concentrato e onesto con i compagni. Per lui questa è la chiave".
La tua relazione con Ferguson? Sei stati anche vicino alla cessione: ci racconti quei momenti?
"Con Evan ci sproniamo, cresceremo entrambi. In tanti hanno parlato con me: mi vendevano a tutti i club, fortuna è finita la finestra di mercato. Ora sono più concentrato, conosco il ruolo che ho qui e me lo voglio godere".
La sintonia con Pellegrini? Quanto è importante il gioco sugli esterni per te?
"Avevo detto a Celik che non mi aveva mai fatto un assist, oggi ci è riuscito. Con Pellegrini c'è sintonia, ha qualità: mi cerca spesso e per me è importante. Preferisco stare in area e mi servono cross: sono a mio agio".
Ti abbiamo visto molto energico in campo, cosa ti passa per la testa in quei momenti?
"Sono contenti, è uscito il mio istinto: è importante avere fiducia. Cerco di sfruttare sempre l'occasione".
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