Diamo i numeri - Roma-Milan: meglio i rossoneri fuori che i giallorossi in casa. Incubo capitolino per Pioli

26.10.2019 21:13 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Gabriele Chiocchio
Diamo i numeri - Roma-Milan: meglio i rossoneri fuori che i giallorossi in casa. Incubo capitolino per Pioli
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Nel match della domenica alle ore 18:00 della nona giornata di Serie A, la Roma ospita il Milan allo Stadio Olimpico. I giallorossi arrivano alla sfida al sesto posto in classifica, con 13 punti frutto di 12 gol segnati (ottavo attacco del campionato) e 10 subiti (ottava difesa), i rossoneri sono dodicesimi con 10 punti, arrivati grazie a 8 gol segnati (quindicesimo attacco) e 11 subiti (undicesima difesa). Il Milan ha ottenuto in questo campionato più punti fuori casa di quanti ne abbia realizzati la Roma in casa: 6 (due vittorie e due sconfitte in quattro partite) contro 5 (una vittoria, due pareggi e una sconfitta in quattro partite).

Sono 168 i precedenti complessivi tra le due squadre, con un bilancio di 44 vittorie della Roma, 50 pareggi e 74 successi del Milan. I rossoneri sono in vantaggio anche nel bilancio in casa dei giallorossi, che tra le mura amiche hanno vinto 25 volte a fronte di 31 pareggi e 28 sconfitte.  Il segno 1 nella sfida non arriva da quasi tre anni, l’ultima volta il 12 dicembre 2016 con il gol decisivo di Radja Nainggolan, ed è uscito una sola volta nelle ultime 5 sfide, bilancio completato da tre pareggi e il KO del febbraio 2018 (0-2 con le reti di Cutrone e Calabria).

Nessun precedente per Paulo Fonseca contro i rossoneri e contro Stefano Pioli, che a sua volta ha incontrato la Roma 21 volte, ottenendo solo 3 successi a fronte di 7 pareggi e 11 sconfitte.

Il capocannoniere della sfida è Edin Džeko, a segno già tre volte contro i rossoneri (ma sempre a San Siro), seguito da Krzysztof Piatek e Franck Kessié a quota 2. Poi, con un solo gol contro il rispettivo avversario, ci sono Federico Fazio, Alessandro Florenzi, Lorenzo Pellegrini, Bryan Cristante, Nicolò Zaniolo, Henrikh Mkhitaryan, Javier Pastore, Mattia Caldara e Davide Calabria.