De Rossi: "Su Zalewski fallo netto. Se calpesti il mignolino è rigore, poi questo no. Le regole devono essere uguali". VIDEO!

02.04.2024 08:06 di  Marco Campanella  Twitter:    vedi letture
De Rossi: "Su Zalewski fallo netto. Se calpesti il mignolino è rigore, poi questo no. Le regole devono essere uguali". VIDEO!
Vocegiallorossa.it
© foto di www.imagephotoagency.it

Nel post partita di Lecce-Roma, ha parlato Daniele De Rossi

Daniele De Rossi a DAZN

Questo punto va tenuto stretto?
“Se penso al primo tempo, abbiamo sofferto tanto. Abbiamo sofferto la fisicità e il loro attaccare le seconde palle. È successo anche a Firenze. Dobbiamo migliorare in questo. Il calcio è bello, è bello parlarne, ma poi a volte si riduce tutto ai duelli. Il campo era un po’ duro, ma la squadra deve essere capace di cambiare e diventare un po’ sporca. Punto guadagnato faccio fatica a dirlo, anche se tutte e due le squadre hanno avuto tante occasioni. La partita era difficile. Hanno vinto con la Fiorentina, pareggiato con il Milan. Questo è un campo difficile, un campaccio come si dice in gergo. Ci può stare soffrire un po’ di più”. 

È mancata energia nei duelli?
“Un po’ tutto. Perché se riduco tutto ai duelli, significa che do la colpa solo ai giocatori. Un po’ tutto. Abbiamo avuto qualche carenza nella fase di costruzione, abbiamo cercato troppo le palle centrali. L’avevamo preparata in modo diversa. Sapevamo che dovevamo andare larghi, ma troppe palle le abbiamo messe in mezzo e abbiamo permesso a loro di ripartire”. 

Aouar ha avuto una grande occasione, nata dalla qualità dei tuoi giocatori:
“Sì, per questo noi dobbiamo tenere la partita almeno equilbrata. Vincere qualche duello, qualche seconda palla, ci permette di tenere la partita in equilibrio, perché sappiamo che poi sullo 0-0 la giocata, la zampata arriva. Poi l’hanno avuta anche loro, ma in una serie di contropiedi che abbiamo concesso noi. Questa (quella che ha portato al tiro di Aouar, ndr) è una bella azione, ma è stato bravo Falcone a coprire più specchio possibile”.

Il contatto su Zalewski?
“Dal campo non avevo visto. Poi sul tablet ho visto e ho visto che c’era un rigore netto che non ci è stato detto. Peccato, peccato perché per noi vincere era importante, soprattutto quando si giocano partite più sporche. Ho visto squadre vincere campionati anche vincendo partite meno brillanti. Se c’è rigore, lo devi dare. Soprattutto in un’epoca in cui quando calpesti il mignolino dai rigore, se tocchi la gamba… non l’ho capita questa. A Firenze tocchi la spalla a un giocatore e danno rigore… A me piace un calcio in cui questo contatto non è rigore, mi piace un calcio in cui il fuorigioco di Acerbi non è fuorigioco. Però le regole devono essere sempre uguali. Così è più facile anche per noi. Ho sentito Marelli che ha detto se lo fischiava era rigore, se non lo fischia non è rigore. E che facciamo allora? (ride, ndr). Se passo col rosso, va bene. Se non passo col rosso, non va bene. Però poi si fanno gli incidenti e non va bene”.

A me questo non sembra rigore:
“Io ho visto fischiare tantissimi rigori con impatti meno energici. Con immagini che mostravano un tacchetto sul mignolo… io a calcio ci ho giocato. Non so quale è più grave come impatto. Lo step on foot è rigore, questo no”.

Il derby?
“Questa settimana è già iniziata. Abbiamo poco tempo da perdere. Abbiamo poco materiale per preparare questa partita, perché con Tudor avranno fatto solo due partite. Tudor è molto diverso da Sarri, è molto bravo. Sarà una partita sentitissima, come sempre, ma molto difficile”. 

Non ci sarà Ndicka. Dybala proverà a essere al top?
“Sapevamo che l’avremmo messo dentro solo in caso di necessità. Noi abbiamo sempre bisogno di lui, come qualsiasi squadra. Sapevamo avremmo dovuto centellinare il suo minutaggio. Con un risultato più netto, non l’avrei mai messo. Non abbiamo voluto rischiare di fargli fare tanti minuti”. 

Daniele De Rossi in conferenza stampa (da Tuttomercatoweb.com)

Due punti persi o uno guadagnato?
“Dobbiamo riconoscere la bella partita che ha fatto il Lecce, ma per il nostro campionato sono due punti persi. Abbiamo preso 27 tiri e abbiamo rischiato, ci sono delle cose da migliorare. Il Lecce ha fatto un'ottima partita, dobbiamo fare meglio. I ragazzi mi dicevano che non era facile calcolare le traiettorie per il vento, ma il vento c'è per tutte e due le squadre. Dobbiamo essere bravi anche a giocare in maniera meno pulita e più da provinciale”.

Falcone è stato decisivo.
“Ha fatto una grande parata, anche Mourinho aveva sottolineato come parasse bene con la Roma. Oggi ha fatto un intervento incredibile, è un gran portiere, ma sono felice di averne uno altrettanto importante come Svilar. Si sono viste due squadre salvate in alcune circostanze anche dai loro portieri”.

Cosa pensa del Lecce?
“Gotti è un allenatore di esperienza, si è già trovato in queste situazioni, è la persona adatta. Penso lo fosse anche D'Aversa, lo ritengo un grande allenatore, era partito alla grande e poi ha incontrato delle difficoltà. Mi è dispiaciuto per quello che è successo, ma la scelta di Gotti può essere vincente per il Lecce”.

Si avvicina il suo primo derby di Roma.
“Ne ho vissuti tanti, c'è tanta attesa anche da parte mia, per la prima volta lo vivrò da allenatore. Ma devo preparare una partita di calcio e non posso pensare alle emozioni. Tudor lo conosciamo, ci faremo trovare pronti”.

Le assenze di Dybala e Pellegrini hanno pesato dal primo minuto?
“Sono due giocatori importanti, io penso che questa sia una rosa che per i valori che ha può vincere a Lecce, con il rispetto per i valori del Lecce. La nostra squadra ha il potenziale per vincere anche senza le nostre stelle. Io credo in questa squadra”.

Il modulo.
“Abbiamo giocato a quattro dietro, ma siamo andati troppo per vie centrali invece di cercare sbocchi sulle fasce. Nel secondo tempo pur subendo abbiamo fatto decisamente meglio. E' andata così, non si possono vincere tutte. Il Lecce in casa ha giocato ottime partite, noi siamo in rincorsa e il pareggio qui ci sembra un disastro ma nel contesto di un campionato dobbiamo accettarlo”.

Le scelte di formazione.
“Zalewski mi era sembrato molto vivo in nazionale. Bove è tornato un po' acciaccato dalla nazionale, in allenamento però l'ho visto benissimo, mi fido moltissimo di questi due ragazzi e penso che il brutto primo tempo non sia colpa loro”.

De Rossi ai canali del club

"Partita difficile, lo sapevamo. Il primo tempo è stata una partita molto diretta da parte del Lecce e su questa loro verticalità noi siamo stati poco dentro questo tipo di gioco. Una squadra deve saper giocare a calcio ma anche saper essere più sporca. Incontreremo tante squadre così, soprattutto fuori casa. Dovevamo fare di più nel recupero palla. C'era tanto vento, non era facile, ma si deve vincere anche queste partite".

Le scelte di formazione?
"Ho messo i giocatori che mi avevano soddisfatto in allenamento, Zale l'avevo visto molto bene in allenamento. Si cerca di fare un minestrone e mettere dentro i migliori. Alcuni non potevano giocare più di tot minuti. Siamo sulla strada per ritornare in carreggiata e in forma, faremo un grande finale di campionato".

Come si spiega il mancato rigore?
"Non si spiega. Danno decine e decine di altre rigori con contatti più lievi, questo è troppo simile per non farci arrabbiare".

È la settimana del derby:
"Sì, è già iniziata. Da domani inizieremo a preparare questa partita molto importante, uno perché è uno scontro diretto, due perché sappiamo il significato che ha. Dobbiamo assolutamente prepararla in maniera attenta, senza farci prendere da troppa emozione. Alla fine è calcio, si gioca come nelle altre partite, sapendo che ha un peso emozionale diverso e per tutta la gente".