Cambio Campo - Smet: "Eliminare la Roma sarebbe una grande notizia, ma il Gent ha già fatto fuori il Tottenham tre anni fa..."

27.02.2020 16:17 di Gabriele Chiocchio Twitter:    vedi letture
Fonte: Dall'inviato a Gand, Gabriele Chiocchio
Cambio Campo - Smet: "Eliminare la Roma sarebbe una grande notizia, ma il Gent ha già fatto fuori il Tottenham tre anni fa..."
© foto di Gabriele Chiocchio

Torna l'appuntamento con "Cambio Campo", la rubrica di Vocegiallorossa.it nella quale, prima di ogni partita della Roma, vi proponiamo un'intervista a un giornalista che segue la squadra avversaria.

L'ospite di oggi è Stefan Smet, giornalista del Het Nieuwsblad, con il quale abbiamo parlato di Gent-Roma.

Cosa si aspetta da questa partita?
“Penso sia positivo che ci sia ancora qualcosa per cui giocare. Entrambe le squadre sono competitive, mi aspetto una partita tirata, le due squadre cercheranno di esaltare le loro qualità. Il Gent prova sempre a giocare un calcio piacevole, non aspetta mai gli ultimi minuti per iniziare ad attaccare. Penso che sarà una bella partita, ovviamente la Roma è una squadra forte, piena di giocatori di esperienza come Džeko. Penso si giocherà un bel calcio”.

Cosa deve temere la Roma?
“Il Gent prova sempre a giocare un buon calcio, ha un centrocampo molto forte che si schiera a rombo, Kums ha giocato anche in Italia, Odjidja è un buon centrocampista, sono giocatori di esperienza, poi c’è Owuzu che per me è la sorpresa dello scorso mercato estivo, un classico mediano francese, ottimo a difendere e abile nell’iniziare l’azione. Davanti c’è Depoitre, uomo di esperienza, era qui nel 2015 quando il Gent vinse il titolo, e poi David, la big sensation del calcio belga, è canadese, ha segnato 18 gol in campionato”.

Se potesse scegliere un giocatore da escludere nella Roma, chi e perché?
“Penso che tutti abbiano un grande rispetto per Džeko, tutti lo conoscono, conoscono il suo talento e la sua qualità che tutt’ora porta in campo. È un giocatore chiave per la Roma”.

Durante la conferenza stampa, Thorup ha battuto molto sull’importanza di segnare un gol, ma si aspetta davvero una gara aggressiva da parte del Gent o potrebbero anche provare a gestire?
“Anche un gol nel finale può portare la sfida ai supplementari, ma conoscendo la squadra, il Gent è una squadra che gioca sempre a calcio, non attende la fine per provare qualcosa di diverso, prova sempre a essere la squadra dominante, mai quella che gioca in contropiede, ama avere il possesso. Non penso che giocherà in modo diverso, anche a Roma hanno mostrato di essere capaci di mettere in difficoltà i giallorossi. Perché cambiare i piani?”

Cosa significherebbe eliminare la Roma per il Gent e per il calcio belga?
“A essere onesti, tre anni fa il Gent eliminò il Tottenham e per il pubblico neutrale è una cosa più importante che eliminare la Roma. Ma tutti conoscono la qualità del calcio italiano e sanno la difficoltà dell’impresa. È difficile andare avanti, ma se questo accadesse sarebbe un’altra prova che il campionato belga non è più quello di dieci anni fa, e che ora forma ottimi giocatori. Molti giocatori giocano in grandi squadre, la nazionale è numero 1 nel ranking FIFA ed è a un livello superiore a quello del campionato, ma una qualificazione del Gent sarebbe una grande notizia”.