Cagliari-Roma 1-0 - Top & Flop
Questi i Top e Flop di Cagliari-Roma 1-0.
TOP
LA DIFFERENZA TRA UNA SCONFITTA E UNA CATASTROFE - Cosa fa la differenza tra quella che è stata una brutta sconfitta e quella che poteva essere una débâcle? La risposta è semplice: avere un portiere come Svilar.
PREDICA DA SOLO - Uno dei pochi giocatori di movimento a salvarsi è Matias Soulé che, soprattutto nel primo tempo (il secondo inizia con l'espulsione e viene sostituito dopo poco), dove tra dribbling e assist è l'unico che cerca di creare pericoli.
FLOP
DOV'È FINITA LA ROMA? - Una volta arrivata in cima alla classifica la Roma è sparita. Sono arrivate due brutte sconfitte, ma soprattutto è come se avesse perso quel mordente in mezzo al campo. L'esempio più eclatante è l'azione da cui nasce l'espulsione di Celik con Koné che va moscio su Folorunsho che poi trapassa Mancini prima di essere messo giù dal turco.
CHE DISASTRO - Aveva illuso tutti con la grande prestazione in Europa League. Il Ghilardi che va in campo col Cagliari è disastroso. Palestra se lo mangia a ogni azione, tanto che Gasperini è costretto a spostare Rensch a sinistra. Sul gol di Gaetano si perde la marcatura in una situazione in cui avrebe dovuto far valere la sua maggiore fisicità.
OBER(T)ATO - Se nel primo tempo riesce a rimediare da un suo errore e salvare in tackle scivolato, nel secondo, soffre incredibilimente. Obert scherza Ndicka in occasione della prima grande parata di Svilar, poi sembra affaticato e soffre gli uno due di Gaetano perché non ha la gamba per inseguire il numero 10.
TIRO DELLO 0-0 - Baldanzi viene riproposto falso nueve. Il calciatore fa tnato movimento, ma quando c'è da finalizzare, come successo col Napoli, non ha il killer instinct della punta (malattia contagiosa a Trigoria)
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