Annoni, il Tarzan motociclista di Celtic e Roma: l'aereo per salutare i tifosi e le scarpe diverse
La storia di un combattente. Il nome di Enrico Annoni a molti dirà poco, probabilmente nulla. Ex difensore centrale, all'occorrenza anche terzino destro, faceva dell'esplosività il suo punto di forza. Dimenticate gli stopper moderni fisici, che superano i 190 cm. Annoni non arrivata all'1.80 ma sapeva farsi rispettare, nonostante una tecnica non proprio eccelsa. Oltre 200 presenze in Serie A, con una carriera partita nel Como e diventata importante con il Torino. Gioca in granata dal 1990 al 1994, vincendo una Coppa Italia proprio contro la Roma nel 1993. Soprannominato Tarzan per via della folta chioma, è ancora oggi un idolo della Maratona e nella Hall of fame del club di Cairo.
AMORE ROMA - Eppure Celtic-Roma, è la sua partita. Nel 1994 infatti, passa in giallorosso su spinta di Mazzone. I capelli alla Tarzan non ci sono più ma grinta e attaccamento alla causa sì. Arrivava a Trigoria con la moto, la sua più grande passione dopo il calcio. Enrico rimane nella Capitale tre anni: il ricordo è positivo, nonostante non arrivino trofei ma qualche delusione, vedi l'eliminazione europea per mano dello Slavia Praga. Poco male, perché Annoni dà tutto e il pubblico lo apprezza. Il feeling con Bianchi però non decolla. Per questo qualcuno ci rimane male, quando nel febbraio 1997 passa al Celtic. Un'altra squadra con una forte identità, il posto giusto. La Roma però merita di essere salutata degnamente, così, in occasione della gara interna contro la Reggiana, noleggia un aereo che vola sull'Olimpico con la scritta "Tarzan saluta i tifosi della Roma". Sulla sua avventura nella Capitale dirà: "È stata un'esperienza bellissima, Roma è una grande città, con più attenzione mediatica rispetto a Torino: ci sono radio, tv, giornali. Tutti parlano di calcio".
IDOLO CELTIC - A Glasgow vince campionato e coppa, con una prestazione pazzesca nell'Old Firm contro i Rangers, decisiva per il titolo. Passa anche alla storia per non utilizzare mai le maniche lunghe, nonostante il clima, e soprattutto nell'utilizzare due scarpe di diverso colore, una bianca e una verde. Un professionista originale. "Io credo che con i miliardi si possa pescare in tutto il mondo il giocatore elegante, fine, artistico, ma che il giocatore che si batte sempre come un leone possa soltanto essere costruito con un rapporto di affetto". Il credo di Annoni.
Le probabili formazioni di Celtic-Roma, giovedì 11 dicembre ore 21:00 (6ª giornata della League Phase di Europa League)
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Ndicka, Hermoso; Celik, Cristante, Koné, Wesley; Soulé, Pellegrini; Dybala.
A disp.: Gollini, Ziolkowski, Ghilardi, Rensch, Angelino, El Aynaoui, Pisilli, Tsimikas, Bailey, El Shaarawy, Ferguson.
All. Gian Piero Gasperini
In dubbio: Wesley (contrattura al retto femorale sinistro).
Ballottaggi: Wesley/Tsimikas, Cristante/El Aynaoui, Pellegrini/Bailey, Dybala/Ferguson.
Diffidati: -
Squalificati: -
Indisponibili: Vasquez (escluso dalla lista UEFA), Baldanzi (escluso dalla lista UEFA), Dovbyk (lesione del tendine del retto femorale sinistro).
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