È possibile immaginare una Roma senza Dybala?

Vocegiallorossa.it

Con la stagione conclusa con un altro sesto posto e un altro grande rammarico europeo, l'attenzione si sposta sul calciomercato. I giallorossi hanno messo a segno il primo colpo, il riscatto per 5 milioni di euro, dal Lipsia, di Angelino. Si sa, però, che i tifosi sognano sempre i grandi campioni, quelli in grado di cambiare le sorti di una squadra. Un grande sogno avveratosi è stato l'acquisto di Paulo Dybala. L'argentino, dopo l'ingaggio di Mourinho è stato il primo grande acquisto della famiglia Friedkin, presentato come mai nessun altro prima, in una location da mozzafiato come quella del Colosseo quadrato, davanti a migliaia di romanisti. Questo avveniva 2 stagioni fa e quella che inizierà il prossimo luglio sarebbe l'ultima da contratto (in attesa di un eventuale rinnovo) di Dybala con la Roma. L'argentino ha di fatto giocato una stagione fotocopia della sua prima in giallorosso andando a vedere i freddi numeri: 39 partite con 16 gol tra campionato e coppe (furono 38 partite con 18 gol nella prima stagione). Una stagione che ha confermato quel che di buono può fare in campo e i limiti principalmente fisici che si porta dietro. Alcune dichiarazioni di Dybala, rilasciate ad Atlhletic del NY Times, hanno aperto un interrogativo: "L'Italia mi ha dato tutto. Sarebbe difficile lasciarla, ma certo che uno ha sempre la curiosità e il desiderio di giocare in campionati come la Liga, la Premier League, dove ci sono grandi squadre e grandi calciatori".

Come abbiamo detto, Dybala ha un altro anno soltanto con la Roma. La situazione della clausola rescissoria per l'Italia e per l'estero è cosa nota e lui ha dato un colpo al cerchio e uno alla botte. Da un lato c'è il sentirsi bene nel Bel paese, dall'altra ha gettato l'amo in attesa di possibili interessamenti da club esteri. Il tutto in un momento negativo dal punto di vista internazionale, vista la mancata convocazione per la prossima Copa America. Quello che però interessa maggiormente è se sia possibile immaginare questa Roma senza Dybala. Per Mourinho era un qualcosa di impensabile, De Rossi lo ha paragonato a Totti, segno di quanto sia importante averlo in squadra. Tuttavia la Roma con Dybala è si andata a un passo dal vincere l'Europa League, a Budapest, grazie a un suo gol, ma non ha mai centrato la qualificazione in Champions ed è andata a un passo da Dublino, trovandosi sullo 0-2, in casa degli imbattibili (fino alla sconfitta contro l'Atalanta) del Bayer Leverskusen. Il discorso da fare è questo: la Roma può reperire nel calciomercato un calciatore migliore di Dybala nella somma qualità/rendimento/presenze? In questo caso è possibile immaginare una squadra senza la Joya. Qualora, come è successo in queste stagioni, Dybala è sempre stato insostituibile, perché l'alternativa era il Baldanzi di turno, lunga vita giallorossa a Paulo.