Cosa ha voluto dire Mourinho in conferenza stampa

09.11.2022 11:48 di Alessandro Carducci Twitter:    vedi letture
Cosa ha voluto dire Mourinho in conferenza stampa

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Sono tre i punti più importanti della conferenza stampa di José Mourinho, alla vigilia della gara contro il Sassuolo.

IBANEZ - In primis, la difesa a spada tratta di Ibanez che, da un lato, è dovuta e, dall’altro, rappresenta un punto forte del José Mourinho pensiero: proteggere in tutti i modi i propri calciatori, in modo tale da metterli nelle condizioni di rendere al meglio e di dare tutto (e anche di più) per il proprio allenatore.

PIANTO - Il secondo punto è un pianterello ammesso serenamente e verte sugli infortunati della Roma che, più che essere tanti, sono proprio quei giocatori che possono cambiare la squadra: da Wijnaldum a Dybala, passando ora per Pellegrini.

ANDARE OLTRE I PROPRI LIMITI - Il terzo punto è, probabilmente, quello più importante: Mourinho ha, infatti, ammesso che più dei singoli un problema può essere stato non aver cercato di fare un ulteriore salto di qualità, dopo la vittoria della Conference dello scorso anno, parlando testualmente di “accettazione di una sfida diversa da quella dell'anno scorso, di crescita nella mentalità, di responsabilità, di ambizione, non essere soddisfatti di aver raggiunto questo livello qui e di cercare di andare oltre”.
L’ha buttata lì all’interno di una risposta più ampia ma è forse il punto principale della conferenza stampa.
Una squadra che, quindi, potrebbe essersi adagiata, accontentata un pochino della coppa vinta lo scorso anno. Potrebbe anche essere un modo, per Mourinho, di stuzzicare i suoi calciatori, stanchi fisicamente al termine di questo tour de force, per farli reagire con rabbia e orgoglio per racimolare le ultime forze in vista di Sassuolo e Torino. Anche perché - e Mourinho lo sa, vista la grande ammucchiata di squadre in pochi punti - con due vittorie la classifica tornerebbe a sorridere ai giallorossi.