Wolfsberg-Roma 1-1 - Le pagelle del match

04.10.2019 12:00 di Redazione Vocegiallorossa Twitter:    vedi letture
Wolfsberg-Roma 1-1 - Le pagelle del match
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Mirante 6,5: fa una parata pazzesca su Ritzmaier nel primo tempo. SI fa trovare pronto quando serve ma nulla può sul gioiello di Liendl.

Santon 6: inizia malissimo, facendo correre un brivido enorme ai tifosi giallorossi con un retropassaggio corto per Mirante. Cresce tantissimo nella ripresa.

Mancini 6: sbaglia poco sia in fase di impostazione che di copertura.

Fazio 6: poco reattivo sul colpo di testa di Ritzmaier, che mette in difficoltà Mirante. A corrente alternata.

Spinazzola 5: inizia bene e trova un gol un po’ casuale. Lì finisce la sua partita: perde un pallone in modo ingenuo e provoca il gol del pareggio austriaco. Continua a sbagliare parecchi palloni finendo per essere tra i peggiori. Dal 35’st Kolarov SV.

Cristante 6: bene a sprazzi in fase difensiva. Nel primo tempo fa vedere le qualità per cui è stato acquistato da Monci, penetrando la difesa austriaca dialogando con Diawara e Pastore e dando una palla appena troppo lunga per Kalinic. Costretto a rimanere indietro, non esprime appieno le sue qualità. Dal 37’st Veretout SV.

Diawara 6: un paio di buoni palloni recuperati, un paio di errori. Senza infamia e senza lode.

Kluivert 5: è tornato a essere fumoso e poco concreto. Si muove, sgomita, corre, polemizza con l’arbitro ma non produce quasi nulla di buono.

Pastore 5,5: nel primo tempo mette un paio di palloni interessanti per i suoi compagni. Si spegne però troppo presto e spreca una ghiotta occasione per riportare la Roma in vantaggio. Dal 32’st Antonucci SV.

Zaniolo 6: prende troppi gialli, a volte sbaglia le scelte ma è il giocatore che garantisce gli strappi necessari per creare superiorità e occasioni da gol.

Kalinic 5: fa benino il lavoro di squadra ma quando si tratta di fare gol fallisce totalmente.

Fonseca 5,5: cambia tantissimo ma, soprattutto, aspetta molto prima di effettuare i cambi. Giusto dare priorità al campionato ma ipotecare il girone il prima possibile permetterebbe di giocare le ultime (l’ultima) gara facendo riposare anche tutti i titolari, potendo contare su una qualificazione già ottenuta. Occasione sprecata.