Roma-Parma 2-1 - Le pagelle del match

09.07.2020 11:27 di  Alessandro Carducci  Twitter:    vedi letture
Roma-Parma 2-1 - Le pagelle del match
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Pau Lopez SV: prende gol su rigore ma poi non deve fare nulla perché il Parma non fa più nulla.

Mancini 5: gioca una buona gara uscendo bene in anticipo finché quasi non rovina tutto, con un tocco di braccio in area giudicato non rilevate dall’arbitro. Un rischio enorme.

Cristante 6: schierato da centrale di difesa, così come accaduto nella sfida contro il Parma, inizia male procurando il rigore per il Parma. Cresce progressivamente e smista con efficacia i palloni dalla difesa.

Ibanez 6,5: non commette grosse sbavature e gioca una partita precisa e ordinata. Gli fa bene trovare continuità.

Peres 6,5: nel primo tempo è una spina costante nel fianco emiliano. Crossa, tira, si dà un gran da fare, a volte con qualità, a volte con meno ma è tra i più attivi. Cala nella ripresa. Dal 67’ Kolarov SV.

Diawara 6: ha il compito di fare schermo per far arrivare meno palloni possibili a Cornelius. Se la cava bene. Dal 82’ Villar 5,5: spreca due occasioni pazzesche per chiudere la gara.

Veretout 7: coperto da Diawara, può tentare qualche sortita offensiva e decide il match con un gol meraviglioso.

Spinazzola 6,5: come Peres, anche lui spinge tantissimo sulla fascia e sembra essere più brillante di Kolarov, al momento.

Pellegrini 7: si trova con Mkhitaryan come se giocassero insieme da una vita. Parte largo a destra per poi trovare la posizione tra le maglie della difesa avversaria. Galleggia con naturalezza tra le linee e con l’armeno mette in croce il Parma. Dal 82’ Perez SV

Mkhitaryan 7,5: se non fosse stato fermato dagli infortuni sarebbe probabilmente capocannoniere. Impressionante. Dal 90’ Zaniolo SV.

Dzeko 5,5: non la sua migliore serata. Non ha palloni giocabili sotto rete e fa qual che può, smistando palloni e lottando ma senza la brillantezza delle migliori occasioni.

Fonseca 7: il 3-4-2-1 veste benissimo su questa Roma. È il sistema di gioco giusto per esaltare i giocatori giallorossi. Fonseca esce dalle sabbie mobili preparando bene la partita e infondendo coraggio quando, invece, sarebbe stato facile continuare a precipitare.