Roma-Cesena - Le pagelle

Skorupski sv: nell'unica occasione il Cesena sfiora il palo senza che il portierone polacco possa far nulla. Si annoia per il resto della partita.

Torosidis 6: nel primo tempo ha una ghiotta occasione per segnare ma il Cesena mura ripetutamente. Spinge ordinatamente, senza strafare.

Manolas 6.5: il Cesena combina ben poco in avanti e il greco ha una serata piuttosto tranquilla.

Astori 6.5: si era ripreso dal poco dall'infortunio al ginocchio ma è costretto nuovamente ad alzare bandiera bianca stavolta per un problema muscolare. Dal 7'st Yanga-Mbiwa 6: risulta decisivo per il suo assist a De Rossi che chiude la partita.

Cole 5.5: non convince. Nel primo tempo in alcune occasioni non viene servito dai suoi compagni ma commette qualche ingenuità in difesa, una delle quali stava per costare alla Roma il pareggio, in occasione del colpo di testa di Almeida,

Pjanic 6.5: nel primo tempo serve una palla meravigliosa a Destro, con Agliardi bravo a evitare il gol. Tenta di dare qualità alla manovra ma nel finale spreca un'occasione ghiottissima per il 3-0

De Rossi 6.5: in fase di copertura ha da fare ben poco ma ha il merito di aver chiuso l'incontro con il gol del 2-0. Dal 36'st Nainggolan sv.

Keita 6.5: torna in campo il professore e la Roma torna alla vittoria. Si allena in gruppo da un paio di giorni ma non ha perso smalto né lucidità. Come detto ieri da Garcia, avrebbe dovuto giocare solo uno spezzone ma la gioca tutta senza accusare la stanchezza.

Iturbe 5.5: Ha tanta, tantissima voglia di fare, ma lo fa male. Fallisce i pochi dribbling che prova, serata storta. Dal 6'st Florenzi: nel finale serve un pallone perfetto a Pjanic che sarebbe solo da insaccasare ma il bosniaco non riesce a battere Agliardi.

Destro 6.5: ha il cattivissimo vizio di segnare ogni volta che entra in campo e oggi non fa eccezione.

Gervinho 6.5: è l'uomo più in forma lì in avanti. Quando si infiamma lui si accende anche il gioco della Roma.

Garcia 6.5: non è la migliore Roma ma l'importante, come detto anche da lui, era solo vincere.