Pescara-Roma - Le pagelle

25.11.2012 16:54 di  Alessandro Carducci  Twitter:    vedi letture
Pescara-Roma - Le pagelle
Vocegiallorossa.it
© foto di Andrea Staccioli Insidefoto/Image Sport

Goicoechea 6: ha una grave incertezza al 20’pt ma poi gestisce la gara senza troppi problemi, anche perché il Pescara non tira molto nello specchio della porta.
Piris 6: inizia piuttosto male, facendosi saltare in maniera evidente in più di un’occasione. Cresce alla distanza, respingendo col corpo anche un tiro avversario, a metà ripresa.
Marquinhos 7: altra partita praticamente perfetta e ormai non fa quasi più notizia.
Castan 7: con Marquinhos forma un’ottima coppia di centrali. Durante l’assedio finale pescarese si immola sul tiro di Abbruscato ed è un intervento che vale quasi quanto un gol.
Balzaretti 6: spinge soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa serve però un cross perfetto per Destro, che manda a lato di poco.
Pjanic 6.5: meriterebbe 10 come impegno. Corre come un matto e, paradossalmente, si rivela quasi più utile in fase difensiva.
Bradley 6.5: dopo quella contro il Torino sfodera un’altra ottima prestazione. Si posiziona davanti alla difesa, recuperando tanti palloni, che poi smista ai suoi compagni con passagi semplici ma efficaci.


Florenzi 6.5: dà tutto, ma veramente tutto, fino a farsi male nella ripresa. Rincorre qualunque avversario graviti dalle sue parti, è inesauribile. Sfiora anche il gol ad inizio ripresa con un tiro dalla distanza. Dal 24’st Marquinho sv.
Destro 7: trova finalmente il gol, il secondo in campionato. Nel primo tempo rimane troppo in avanti invece di aiutare i propri compagni in fase difensiva. Nella ripresa cambia decisamente atteggiamento, correndo tantissimo e procurandosi diverse occasioni, senza riuscire a concretizzarle. Dal 33’st Perrotta sv.
Osvaldo 5: questa volta l’italoargentino non riesce proprio ad incidere. Dal 42’st Tachtsidis sv.
Totti 7: tira la punizione da cui nasce il gol di Destro. Il Capitano giallorosso serve poi diversi assist che la Roma non riesce a sfruttare. Corre anche lui tantissimo, finisce sfinito anche perché è l’unico attaccante che Zeman tiene in campo per tutti i 90’.