Le pagelle di Roma-Udinese 3-1
LE PAGELLE DI ROMA-UDINESE
Rui Patricio 5,5: deve fare poco o nulla fino al gol dell’Udinese, in cui sembra prima voler uscire per poi ripensarci, rimanendo in mezzo.
Mancini 7: ha il merito di sbloccare il match con una bella incornata. Concentrato e preciso in fase difensiva,
Llorente 7: vince quasi tutti i duelli, soprattutto quelli più delicati e difficili come quando ferma Thauvin in area di rigore, con un rischioso intervento in scivolata.
Ndicka 6: partita senza particolari sbavature per il centrale giallorosso.
Karsdorp 6: ordinato e preciso in fase difensiva, poco pungente in avanti. Troppo poco. Dal 77’ Zalewski SV.
Cristante 6: cerca il gol di testa in un paio di occasioni, senza fortuna. Prestazione sufficiente del centrocampista giallorosso.
Paredes 6,5: paradossalmente meglio in fase difensiva che in fase di possesso palla. Dal 77’ Bove 6,5: bravo e intelligente nel dare il pallone a El Shaarawy per il gol del Faraone
Pellegrini 6,5: torna titolare dopo il problema muscolare che l’ha tenuto fuori per diverse settimane. Si accende a sprazzi e si rende pericoloso calciando bene i corner. Il primo gol della Roma nasce da una sua intuizione nell'attaccare lo spazio tra le linee, subendo il fallo da cui nasce la punizione di Dybala per Mancini. Dal 63’ Azmoun 6,5: determinante nell’azione del secondo gol.
Spinazzola 6: tra i più attivi nel primo tempo, facendosi trovare spesso libero sulla fascia. In ritardo, però, in occasione del pareggio di Thauvin. Dal 63’ El Shaarawy 7: chiude i conti con un gran gol dalla sua mattonella, il classico tiro a giro imprendibile.
Dybala 7,5: propizia con un assist il primo gol della Roma e conclude al meglio une bellissima azione corale, trovando la rete del sorpasso. Nel mezzo, una partita di sacrificio, in cui spesso la Joya è dovuta venire incontro per prendere palla, danzare nel traffico e far ripartire la squadra. Dal 83' Kristensen SV.
Lukaku 6,5: partita di enorme sacrificio e difficoltà per l’ex Chelsea. Zero palloni buoni da buttare in rete e tante palle sporche da addomesticare. Fa quel che può, con i suoi compagni che, nel primo tempo, sono poco presenti sulle seconde palle ma il terzo gol è in gran parte suo. Bravissimo a controllare e difendere il pallone, serve poi Bove che la dà a El Shaarawy che chiude i conti.
Mourinho 7: la Roma vince e convince. Subisce poco e colpisce al momento giusto. Il quarto posto, ora, è a tre punti.