Stadio - Raggi: "Se tutto sarà nella norma andremo avanti. La vicenda è delicata"

13.07.2018 08:00 di Simone Ducci Twitter:    vedi letture
Stadio - Raggi: "Se tutto sarà nella norma andremo avanti. La vicenda è delicata"
© foto di Facebook Raggi

La sindaca capitolina, Virginia Raggi, è tornata a parlare della vicenda sul futuro impianto giallorosso di Tor Di Valle ai microfoni di Radio Radio.

Lo studio dei flussi di traffico, con l’eliminazione del Ponte di Traiano. C’erano grandi preoccupazioni da parte di Parnasi, come emerso da alcune intercettazioni. Avete previsto un approfondimento di questi studi?
"Ho chiesto di fare una new diligence su tutte le procedure, con particolare riferimento anche alla viabilità e la mobilità. Le intercettazioni qualche dubbio lo hanno fatto venire, se tutto sarà nella norma è nostro interesse continuare. Quell’intercettazione ci ha portato a fare controlli più approfonditi".

Se il Ponte di Traiano si rivelerà necessario bisognerà rifare la delibera...
"Non voglio fare previsioni. Se si verificassero delle anomalie bisognerà rivedere quello che è stato fatto. La vicenda è delicata, c’è anche la Procura, noi rivediamo tutto con particolare attenzione al traffico. Querele? Ho consegnato tutto all’avvocato. Sono stati vergognosi parlando di sistema Raggi. Parnasi aveva rapporti con tutti ma non con me".

Arrabbiata, delusa o sorpresa per questi fatti a livello umano?
"Umanamente mi sono abituata, ma vediamo anche come spesso le notizie vengano deformate. Quella del giornalista è una professione bellissima, ti consente di raccontare cose belle o brutte, ma bisogna avere l’onestà di raccontare quello che accade. La verità è fondamentale, anche se aspra. Quando si travalica quel limite… Io chiedo solo che siano raccontati i fatti".

Prima di diventare sindaco, aveva detto che lei avrebbe ritirato la delibera di pubblico interesse. Ha pensato davvero di farlo?
"Abbiamo fatto una valutazione, anche durante la campagna elettorale. Se lo stadio viene fatto bene, diciamo sì allo stadio e no alla speculazione. Riqualificare quella zona non è comunque da scartare. Le cose possono esser fatte bene senza speculazione, se tutto sarà nella norma saremo i primi ad andare avanti. Nell’interesse di Roma però è fondamentale chiarire tutti i passaggi".