LA VOCE DELLA SERA - Bradley e Dodò out per Milano, c'è De Rossi. Zeman: "Bojan? Non ha avuto pazienza". Balzaretti: "Sorpreso dai tifosi dopo il Catania". La Primavera batte la Reggina 4-1

01.09.2012 20:45 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
LA VOCE DELLA SERA - Bradley e Dodò out per Milano, c'è De Rossi. Zeman: "Bojan? Non ha avuto pazienza". Balzaretti: "Sorpreso dai tifosi dopo il Catania". La Primavera batte la Reggina 4-1
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© foto di Federico Gaetano

TRIGORIA - Ultimo allenamento prima della partenza per Milano per la Roma di Zdenek Zeman. Il gruppo, privo di Bradley e Perrotta, ha svolto principalmente esercitazioni sul possesso palla. Interessanti le prove tattiche: Taddei è stato utilizzato sulla fascia destra al posto di Piris, mentre a centrocampo è stato testato un pacchetto comprendente Tachtsidis, De Rossi e Florenzi. QUI i convocati per la partita contro l'Inter. 

ZEMAN - Consueta conferenza stampa della vigilia per il tecnico boemo, che ha analizzato i suoi prossimi avversari:  "Se la questa sfida arriva troppo presto? Difficile rispondere. A inizio campionato penso che nessuna squadra sia al meglio, bisogna vedere chi dei due sta meglio. Sono due squadre che hanno cambiato abbastanza e che cercano giusti equilibri. I nerazzurri? "L'Inter ha cambiato dopo tanti anni di successi, non ci sono più giocatori che hanno fatto la storia dell'Inter. E' arrivata gente nuova, bisogna vedere le motivazioni e come i giocatori si inseriscono. Il tridente Destro-Osvaldo-Totti? Se un tridente è funzionale bisogna vederlo con i risultati. Per me sono giocatori che hanno dimestichezza con la porta avversaria e quindi possono servire, anche se in certe partite  tutti e tre è difficile utilizzarli. Se mi vedo alla pari con l'Inter? In questo momento bisogna vedere che succede sul campo. Ho a disposizione una rosa di giocatori importanti, magari non sono i migliori del campionato ma spero che riusciamo a formare una squadra migliore. Non dipende  tanto dalle individualità ma da come si comportano insieme. La rosa? Ho una rosa in grado di competere, Bojan è bravo ma il suo entourage ha chiesto tanto minutaggio da prima del ritiro e non lo potevo garantire, si vede che non ha avuto pazienza. A me viene strano che vi meravigliate che arrivi il terzo portiere, tutte le squadre ce l'hanno". QUI la conferenza stampa integrale. 

PRIMAVERA - Prima vittoria in campionato per i ragazzi di De Rossi, che all'esordio interno hanno sconfitto la Reggina con un perentorio 4-1: a segno il neoacquisto Bumba, Frediani e Ferrante (doppietta), che hanno reso inutile la rete del provvisorio 1-1 di Condemi su calcio di rigore. QUI la cronaca della sfida. 

BALZARETTI - Il terzino giallorosso ha rilasciato un'intervista al quotidiano Il Messaggero, nella quale, tra le altre cose, ha parlato del suo arrivo alla Roma: "Ci sono arrivato al momento giusto della mia vita e della mia carriera. L'Europeo? È stata una vetrina importante, soprattutto per la popolarità che mi ha regalato, ma anche prima avevo fatto cose buone. Ogni anno nella mia carriera c’è stato un miglioramento, un passo in avanti. E di questo ne sono felice. Io non amo il tutto e subito. Devo ammettere che il post Catania mi ha molto sorpreso: da squadra da scudetto la Roma è passata in zona retrocessione o quasi... Possibile? Per crescere ci vorrebbe maggiore equilibrio. Per come sono fatto, io ripenso al Catania e mi tengo stretta la doppia rimonta e la considero un dato positivo. I successi si costruiscono anche attraverso le sconfitte o i passi falsi: il nostro viaggio è appena cominciato, impossibile essere già perfetti". QUI il resto della chiacchierata. 

LAMELA - Anche il fantasista argentino ha parlato ad un quotidiano, precisamente alla Gazzetta dello Sport: "Il mio prezzo? Mah, io non so nemmeno quanto sono costato. Non mi è venuto mai in mente di essere stato pagato troppo. Le critiche per un calciatore ci sono sempre, perciò non sento la pressione. Le radio locali? Io non le sento mai. Meglio ascoltare la musica. Cosa non rifarei? Lo sputo e l’espulsione che ho ricevuto contro la Juventus. Ma ho imparato la lezione. Differenze tra Luis Enrique e Zeman? Rispetto allo spagnolo, Zeman ci fa allenare di più senza palla e vuole verticalizzare subito il gioco". QUI tutte le parole del numero 8 giallorosso.