La Roma in Nazionale - Portogallo-Italia 1-0 - Cristante non brilla nei 78' in campo

Nella seconda giornata di Nations League, l’Italia di Roberto Mancini cade meritatamente 1-0 a Lisbona contro i campioni d’Europa in carica del Portogallo.

Dopo 4’, brivido in area di rigore azzurra con il colpo di testa di Carvalho, pescato però in fuorigioco. Al 14’, break portoghese per un errore a centrocampo di Cristante, ma fortunatamente l’azione viene vanificata dalla difesa azzurra. Il primo guizzo dell’Italia è al 24’, con una bella azione personale di Zaza, entrato in area e lesto a servire di tacco Immobile, bloccato per un soffio da Pepe al momento del tiro. Nell’azione successiva, Donnarumma esce male e serve involontariamente Bernando Silva che, di prima intenzione, scarica in porta ma Romagnoli salva tutto sulla linea. Al 31’, lusitani a un passo dal vantaggio: Mario Rui supera Lazzari dalla sinistra, effettua un potente tiro-cross intercettato col tacco da Cristante, con il pallone che scheggia la traversa e poi viene allontanato dalla retroguardia italiana. Al 34’, l’arbitro Collum grazia Criscito non concedendo il penalty al Portogallo, nonostante una chiara ostruzione del genoano nei confronti di Pizzi. L’Italia prova a reagire al 40’ con una botta violenta, ma centrale di Jorginho dai 30 metri.

Nella ripresa, il Portogallo si porta subito in vantaggio: disimpegno sbagliato a centrocampo da parte degli azzurri, si apre un’autostrada per Bruma che, entrato in area, serve l’ex Milan André Silva che batte Donnarumma. Preso il gol, la Nazionale va in difficoltà e i padroni di casa vanno vicini al raddoppio con Bernando Silva, la cui conclusione viene sventata con un grande intervento all’incrocio del portiere rossonero. Il primo squillo italiano, molto timido, è al 60’: il neo-entrato Berardi corre sulla destra, si gira e vede il movimento di Chiesa che, da fuori area, conclude troppo freneticamente verso la porta, spedendo a lato. I minuti passano ma l’Italia fatica a creare occasioni e il Portogallo rischia pochissimo fino al 78’, quando Zaza colpisce di testa da calcio d’angolo, con il pallone che termina alto. Proprio sui calci piazzati, la Nazionale prova a rendersi pericolosa: è Caldara a staccare all’82’ su punizione di Emerson Palmieri, non trovando però la porta. A tempo quasi scaduto, Pepe rischia l’espulsione per un brutto intervento su Chiesa ma Collum decide solo di ammonirlo per poi fischiare la fine.

Schierato inizialmente come interno di destra nel centrocampo a tre, Bryan Cristante ha poi accentrato la sua posizione per il passaggio in corsa al 4-4-2 dell’Italia, con Bonaventura e Chiesa a tutta fascia e il romanista in mezzo con Jorginho. Non è stato un primo tempo facilissimo per il giallorosso, che si è fatto vedere molto poco in fase offensiva e ha rischiato grosso su un sanguinoso pallone perso al quarto d’ora di gioco, che ha permesso ai lusitani di partire in contropiede. Sfortunato, invece, in occasione dell’auto-traversa colpita al 31’ nel tentativo di sventare il potente tiro-cross di Mario Rui citato in precedenza. Anche nel secondo tempo, nonostante il ritorno al 4-3-3, la partita di Cristante stenta a decollare, con il giallorosso apparso poco concentrato come dimostrato da un altro pallone perso a centrocampo che ha scaturito l’ennesimo contropiede dei campioni d’Europa. Al 78’, con gli azzurri ancora sotto, Mancini rischia il tutto per tutto inserendo Belotti per un offensivo 4-2-4, richiamando in panchina proprio Cristante.

Non utilizzati, invece, Pellegrini e Zaniolo, in tribuna.

 

PORTOGALLO-ITALIA 1-0 (48' André Silva)

 

 

PORTOGALLO (4-3-3): Rui Patricio; Cancelo, Pepe, Ruben Dias, Mario Rui; Pizzi (73' Renato Sanches), Ruben Neves, William Carvalho (85' Sergio Oliveira); Bruma (76' Gelson Martins), André Silva, Bernardo Silva.
A disp.: Claudio Ramos, Beto, Neto, Pedro Mendes, Bruno Fernandes, Gonçalo Guedes, Cedric, Gelson Fernandes.
CT: Fernando Santos

 

 

ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Lazzari, Caldara, Romagnoli, Criscito (73' Emerson Palmieri); Cristante (78' Belotti), Jorginho, Bonaventura; Zaza, Immobile (58' Berardi), Chiesa.
A disp.: Sirigu, Perin, Chiellini, Insigne, Benassi, Gagliardini, Bonucci, Bernardeschi, Barella.
CT: Roberto Mancini

 

 

 

Arbitro: William Collum (SCO)
Assistenti: David McGeachie (SCO) - Graeme Stewart (SCO)
Quarto Ufficiale: Stuart Stevenson (SCO)
Arbitri Addizionali d'Area: Andrew Dallas (SCO) - Nicholas Walsh (SCO)

Ammonizioni: Criscito (ITA), Ruben Neves (POR), Chiesa (ITA), Berardi (ITA), Pepe (POR)