La Roma in Nazionale - Grecia-Serbia 0-2, gara difficile per Manolas e Torosidis
Continua la tragedia greca; la nazionale ellenica non riesce a vincere neanche in amichevole contro la Serbia, per di più in casa. Manolas e Torosidis non vengono risparmiati e vanno in campo dal primo minuto. Di fronte Maksimovic del Torino e Tomovic della Fiorentina.
Nel primo tempo succede poco o nulla: da segnalare solo un tiro di Maniatis che non trova lo specchio della porta, e un tentativo insidioso di Tosic su punizione. C'è grande equilibrio, dunque, anche nelle occasioni. Tra le due squadre prevale la voglia di non perdere, dopo i terremoti della scorsa settimana. Nella ripresa la musica cambia. Christodoulopoulos è fra i più attivi e da una sua iniziativa nasce l'occasione più pericolosa degli ellenici: finta a rientrare del giocatore dell'Hellas Verona e destro dai 25 metri, attento Stojkovic. Al quarto d'ora del secondo tempo si sblocca la situazione: punizione dalla destra per la Serbia, in area irrompe Petrovic e fa 1-0 di testa. Poco dopo ci prova il neo entrato Duricic, ma senza fortuna. A cinque minuti dal termine, colpo di testa pericoloso di Mantalos che trova solo l'esterno della rete. I serbi sono in controllo della partita e chiudono i conti nel recupero con un eurogol di Gudelj, entrato da poco in campo. Ennesima sconfitta per una Grecia in crisi nera.
I romanisti non hanno brillato. Per entrambi qualche responsabilità sul primo gol di testa dei serbi, ma è stato bravo Petrovic ad anticipare tutti. Il capitano Torosidis, come al solito, ha corso incessantemente sulla fascia, anche se non è stata certo la sua migliore partita in Nazionale. Stesso discorso per Manolas che, a parte qualche buona chiusura, non ha dato il meglio di sé. I due sono poi usciti dal campo nel secondo tempo. Ora dovranno cercare di dimenticare in fretta la brutta settimana in patria.