La Roma in Nazionale - Italia-Ungheria 2-1 - Bella prova degli Azzurri. Ancora a segno Pellegrini, assist per Spinazzola. Bene Mancini nonostante l'autogol, ok anche Cristante

08.06.2022 10:00 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Marco Rossi Mercanti
La Roma in Nazionale - Italia-Ungheria 2-1 - Bella prova degli Azzurri. Ancora a segno Pellegrini, assist per Spinazzola. Bene Mancini nonostante l'autogol, ok anche Cristante
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Nella 2ª giornata di Nations League, Lega A Gruppo 3, l’Italia di Roberto Mancini ha ospitato l’Ungheria di Marco Rossi, conquistando una vittoria per 2-1 al “Manuzzi” di Cesena.

Primo affondo azzurro con Spinazzola dalla sinistra che si guadagna un angolo. S’incarica della battuta Politano, che trova la testa di Mancini, la cui incornata è troppo centrale per impensierire Dibusz. Al 20’, prima vera occasione della partita ancora sulla testa di Mancini, che questa volta indirizza bene ma trova il tuffo di Dibusz a negare il vantaggio alla Nazionale. Al 25’, ci prova l’Ungheria con Zont Nagy, ma Donnarumma si distende e devia in angolo. Alla mezz’ora, lancio di Cristante a cercare Spinazzola, il terzino dribbla un avversario e scarica appena fuori l’area di rigore per il “velo” di Pellegrini a favorire Barella, che controlla e scarica sotto l’incrocio battendo l’incolpevole Dubisz. Al 43’, Pellegrini penetra in area dopo assist di Raspadori e, anziché calciare in porta, preferisce servire Gnonto, il quale viene però anticipato dalla difesa ungherese che si salva. Poco prima del duplice fischio, Mancini lancia per Politano, l’esterno del Napoli avanza e serve un palla deliziosa per Pellegrini, che deve solo spingere in porta il gol del 2-0.

L’Italia continua ad attaccare anche nel secondo tempo, con Politano che sfiora il 3-0 con un tiro da fuori area che colpisce la traversa. Poco dopo, tentativo anche da parte di Raspadori, che però termina ampiamente a lato. A sorpresa, però, l’Ungheria si rimette in gioco con il neo entrato Fiola, che crossa al centro trovando la deviazione involontaria di Mancini, che beffa Donnarumma. Gli ospiti ci credono e attaccano con Sallai, ma l’estremo difensore del Paris Saint-Germain è attento e devia in angolo la conclusione centrale dell’attaccante magiaro. All’88’, azione personale di Locatelli, ma Dibusz non si fa sorprendere. È l’ultima emozione del match, che l’Italia porta meritatamente a casa.

MANCINI – Schierato titolare nella difesa a 4 accanto a Bastoni, il difensore della Roma ha giocato un buon match. Contiene bene Adam Sallai ed è protagonista anche di alcuni precisi lanci, come quello per Politano, dal quale è arrivato l’assist per il gol di Pellegrini. Nella ripresa, Mancini macchia leggermente la sua prestazione con un goffo autogol su cross di del neo entrato Fiola, sul quale interviene in maniera maldestra e batte Donnarumma.

SPINAZZOLA – Il terzino sinistro si riprende la corsia di sua competenza dal 1’ e sembra di rivedere il calciatore ammirato a Euro 2020. Costantemente alto, si propone spesso e viene cercato sempre dai compagni, tentando l’uno contro uno per andare sul fondo e servire i compagni. Dai suoi piedi nasce l’assist per il vantaggio di Barella. Il terzino continua a spingere anche nella ripresa, venendo poi sostituito al 75’ dopo aver speso tutto.

PELLEGRINI – Rispetto alla gara contro la Germania, arretra la sua posizione e gioca come mezzala. Il capitano della Roma mostra ancora le sue qualità negli inserimenti, come in occasione del servizio di Raspadori nei suoi confronti, con il centrocampista davanti la porta che, anziché tirare, preferisce servire Gnonto che viene anticipato. Pellegrini, però, trova di nuovo la via del gol servito da Politano, in un’azione molto simile a quella vista contro i teutonici. Un’altra buona prestazione in maglia azzurra per il capitano giallorosso, a coronare una stagione ricca di soddisfazioni. Pellegrini è stato sostituito al 66’ per un problema al ginocchio sinistro, con tanto di borsa sul ghiaccio appena sedutosi in panchina.

CRISTANTE – Tra i tre giallorossi, è quello meno appariscente ma non per questo meno positivo. Si fa notare poco in fase offensiva, ma tiene bene la posizione pur commettendo qualche fallo di troppo, uno dei quali gli costa l’ammonizione proprio nel recupero. Comunque, un suo lancio dà il via all’azione del vantaggio dell’Italia.




ITALIA-UNGHERIA 2-1 (30' Barella, 44' Pellegrini, 60' aut. Mancini)




ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Mancini, Bastoni, Spinazzola (75' Dimarco); Pellegrini (66' Locatelli), Cristante, Barella (84' Tonali); Politano (75' Belotti), Raspadori (84' Zerbin), Gnonto. 
A disp.: Cragno, Meret, Di Lorenzo, Luiz Felipe, Esposito, Pessina, Bonucci. 
All. Roberto Mancini





 
UNGHERIA (3-4-3): Dibusz; Lang, Orban, At. Szalai; Nego (58' Fiola), Z. Nagy (81' Bolla), Schafer (87' Vancsa), A. Nagy (58' Styles); Sallai, Szoboszlai; Ad. Szalai (87' Adam). 
A disp.: Gulacsi, Szappanos, Kecskes, Salloi, Barath, Spandler, Vecsei. 
All. Marco Rossi








Arbitro: Sandro Scharer (SUI)
Assistenti: Stephane De Almeida (SUI) - Bekim Zogaj (SUI)
Quarto Ufficiale: Alain Bieri (SUI)
VAR: Marco Fritz (GER)
AVAR: Rafael Foltyn (GER)

Ammonizioni: Barella (ITA), Schafer (HUN), Cristante (ITA)

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