Somma, il '95 che sta conquistando Garcia
Nella prima uscita austriaca della Roma di Rudi Garcia il protagonista, oltre al solito intramontabile Francesco Totti, è stato Michele Somma. Figlio d'arte di Mario, attuale tecnico della Salernitana, Michele è un difensore centrale dotato di un buon tempo di anticipo, di una buona tecnica individuale, ma soprattutto di una grande intelligenza tattica. Queste sue doti, abbinate ad una grande professionalità, ne fanno uno dei classe '95 più interessanti nel panorama calcistico italiano. Non è un caso infatti, se Michele è rimasto a Roma.
Rudi Garcia lo apprezza ed ha voluto fortemente tenerlo con sé in Prima Squadra nonostante, data l'età (in Primavera è fuori quota e non può prendere parte da regolamento alla UEFA Youth League), avesse svariate richieste sia in B che in Lega Pro. Inoltre, fattore non trascurabile a questi livelli, Somma ha maturato un buonissimo bagaglio di esperienza internazionale con la maglia azzurra dell'Under 18 prima e dell'Under 19 poi confermando le sue qualità anche a livello Europeo. Arrivato in giallorosso nell'estate del 2012 a titolo definitivo dalla Juventus, è stato un intoccabile di Alberto De Rossi (che gli ha insegnato a fare anche il terzino con un certo profitto) nelle due stagioni in Primavera arrivando anche a vestire, in diverse occasioni, la fascia di capitano. La doppietta di oggi, seppur contro l'Eltendorf, lo avvicina sempre più ad una consacrazione con la Prima Squadra (magari l'esordio nel professionismo in A, in TIM Cup o addirittura in Champions League) anche in virtù di quanto fatto vedere in precedenza nella tournée americana giallorossa.